Madonna del latte. Madonna con Bambino tra Santa Lucia e San Giusto, Sant'Antonio Abate, San Lorenzo, Cristo in pietà, santo vescovo, Santa Caterina d'Alessandria, Dio Padre e l'Annunciazione

trittico, 1400 - 1400

Trittico cuspidato con pilastrini e predella, dorato e interamente decorato in rilievo a motivo arabescato sulla superficie non dipinta

  • OGGETTO trittico
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera/ doratura
  • MISURE Altezza: 1.49 m
    Larghezza: 1.60 m
  • ATTRIBUZIONI Cenni Di Francesco Di Ser Cenni (notizie 1369-1415): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Montespertoli (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il trittico venne segnalato per la prima volta dal Baldini nel 1958. Fu pubblicato nel 1963 da Paolo Dal Poggetto, che lo presento' con l'attribuzione a Cenni di Francesco sottolineando il goticismo dovuto all'influsso di Agnolo Gaddi ed esaltando la struttura chiara ed ordinata e le figure scattanti e vivaci. Di questo artista, attivo particolarmente nell'ultimo decennio del Trecento e nel primo del Quattrocento, conosciamo solo la data d' iscrizione all'Arte dei Medici e Speziali, 23 marzo 1368 (stile fiorentino) e quella della accettazione alla compagnia di S. Luca, 1415. Fu molto attivo nella Valdelsa e nel territorio di Empoli, dove sono stati rinvenuti diversi suoi dipinti. Fra le opere firmate e datate spicca per l'importanza e la qualita' d'esecuzione il ciclo di affreschi con le Storie della Croce in S. Francesco a Volterra, e questo trittico di Montalbino risalente al 1400 e che in origine ornava l'altar maggiore della chiesa di S. Giusto. Il trittico, come attesta l'iscrizione, fu commissionato a Cenni da Bicci d'Andrea, al tempo probabile patrono della chiesa, che ha subito molti rifacimenti nel 1620. Nel complesso, l'arte di questo pittore miniatore, che fu uno dei maggiori divilgatori del gusto tardo gotico nella pittura fiorentina risulta influenzata oltre che da Agnolo Gaddi, dal Maestro della Misericordia e da Giovanni del Biondo, di cui fu anche collaboratore. L'opera è stata ritirata per restauro dalla Soprintendenza alle Gallerie fiorentine il 16 dicembre del 1954, poi dal giugno del 1955 al 10 novembre del 1956 è avvenuto il restauro, infine è stata riconsegnata l'8 aprile 1959 (GR. 1897)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900115595
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
    2010
  • ISCRIZIONI a destra sotto il santo - S. C. S. GIUSTUS. S - caratteri gotici -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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