brocca - ambito peruviano (XIII-XV)

brocca, 1201 - 1500

Brocca globulare di stile Chancay schiacciata verticalmente con fondo convesso, collo rigonfio e ansa a nastro impostata tra il collo e la spalla. Dalla parte opposta dell'ansa è applicata una testa zoomorfa, forse di felino. Sull'ansa e sul collo vi sono decorazioni in nero su bianco. Sul corpo vi sono tracce di pitture, probabilmente due figure di uccello

  • OGGETTO brocca
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura
  • MISURE Diametro: 7 cm
    Altezza: 19.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Peruviano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini"
  • LOCALIZZAZIONE Scuola Medica
  • INDIRIZZO Via Roma, 55, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini" conserva una preziosa collezione archeologica di vasi precolombiani, raccolti da Carlo Regnoli durante una spedizione in Perù nel 1869. La popolazione Chancay, la cui ceramica si distingue per la decorazione Nero su Bianco, è diffusa sulla costa centrale, in particolare nella valle di Chancay, da cui prende il nome. La popolazione precolombiana Chancay, che si colloca nel II Periodo Intermedio (1000-1476 d.C.), non ha conosciuto l'uso della scrittura, pertanto non ci ha lasciato alcuna documentazione diretta sulla propria storia. L'interpretazione storica di questa popolazione si basa sulle esigue testimonianze dei cronisti: soldati, ecclesiastici e amministratori vissuti al tempo della conquista o della successiva dominazione spagnola. Il principale centro cerimoniale era Pachacamac, nella valle di Lurìn, sede di un culto molto antico, rispettato dagli Inca e distrutto dagli Spagnoli nel 1533. Il culto religioso Chancay si basava principalmente sulla venerazione del mare e della luna, tuttavia la raffigurazione di numerosi animali (scimmie, lucertole, rane, pipistrelli) fa pensare a una pluralità di culti minori. Il culto eliaco del felino e del condor, il più diffuso in queste aree, fu di secondaria importanza in epoca Chancay. La produzione ceramica Chancay appare caratterizzata da un notevole sviluppo della tecnologia che permise la realizzazione di ceramiche elaborate in tempi relativamente brevi, ma limitò la varietà delle forme e delle decorazioni dei vasi. L'uso della tecnica a stampo era circoscritta alla fabbricazione di ciotole, coppe, elementi plastici decorativi e vasi di piccole dimensioni. Lo stile Chancay Nero su Bianco può essere considerato il punto di arrivo del processo di graduale abbandono della tradizione policroma Pachacamac-Huari, che aveva caratterizzato la costa centrale tra il settimo e il decimo secolo. Una variante è costituita dal tipo Nero e Bianco su Rosso. Il corpo di questo vaso è stato realizzato con tecnica a stampo verticale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900113488
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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