ciotola - ambito peruviano (XIII-XV)

ciotola, 1201 - 1500

Contenitore fittile con funzione funeraria. Ciotola con pareti svasate e piede ad anello, con superficie ricoperta da una patina bianca opaca decorata internamente con motivi geometrici. Decorazione nero su bianco

  • OGGETTO ciotola
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura
  • MISURE Diametro: 11.8 cm
    Altezza: 4.2 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Peruviano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ambito Chancay
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini"
  • LOCALIZZAZIONE Scuola Medica
  • INDIRIZZO Via Roma, 55, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del catalogo "La collezione di vasi precolombiani dell'Istituto di Anatomia Umana" stampato in occasione della mostra del 1983, Ilaria Pulini attribuisce la collezione, a cui appartiene l’oggetto catalogato, al risultato di uno studio scientifico, condotto da Carlo Regnoli nel 1870 c.a. Alla suddetta collezione si unisce successivamente la donazione della vedova Boileau, risultato di scavi dilettantistici condotti in ambito archeologico peruviano dal marito (console francese a Lima Charles Henry G.). John Rowe nel 1962, basandosi sulla sequenza degli stili ceramici, inquadra la cultura Chimù e Chancay nel II Periodo Intermedio (1000-1476 d.c) anche se manca una seriazione ceramica dettagliata. A questa carenza di fonti va in aiuto lo studio condotto dalla Rostworowsky che integra il dato archeologico con documenti di archivio di epoca coloniale (1977-1981), anche se della cultura Chancay, sita nella costa centrale del Perù, esistono notizie sporadiche e frammentarie, a parte qualche breve cenno dell’esistenza di una unità territoriale e linguistica. La ceramica Chancay, a differenza di quella Chimù, presenta una minore standardizzazione ma una identica ripetitività e trascuratezza sia nella forma che nel dato decorativo. Hodnett nel 1978 arriva ad ipotizzare una divisione tecnica del lavoro: alcuni procurano e preparano il materiale, altri creano le forme ed altri eseguono la decorazione e le rifiniture. La ciotola presenta una decorazione nera su fondo bianco tipica dello stile Chancay che prende avvio dal XIII secolo e si indentifica quale punto di arrivo del graduale processo di abbandono della tradizione policroma Pachacamac-Huari che ha caratterizzato la costa centrale durante il secondo Orizzonte (VII-X). Tale decorazione, nella parte interna, è costituita prevalentemente da motivi geometrici, come nel nostro caso, ed è presente nella maggior parte della produzione funeraria. La ciotola presenta lievi sbeccature prodotte durante la fabbricazione, come indicato dalla pittura sovrapposta, e una macchia scura probabilmente il risultato del processo di cottura. La suddetta ciotola è uguale per dimensioni e per la decorazione a un’altra facente parte della stessa collezione. Nel catalogo della mostra del 1983, esaminato per la ricostruzione storico-critica, le due ciotole sembrano <>
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900113476
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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