putto con stemma
dipinto
1500 - 1549
L'opera è un affresco staccato e riportato su tela. Il putto, in piedi, dal corpo decisamente rigoglioso, sorregge con il braccio sinistro uno stemma gentilizio, del quale è visibile solo una parte
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 87
Larghezza: 45
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ATTRIBUZIONI
Ricciarelli Daniele Detto Daniele Da Volterra (1509 Ca./ 1566)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Solaini
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera già menzionata nella Guida del 1832 (ed. Torrini). Dal Cinci (1885) apprendiamo che si trovava in origine all'altare del SS. Nome nella chiesa di S. Bernardino, dove il Ricciarelli aveva dipinto un padiglione con varie figure di angeli, di cui solo due ci sono pervenuti. Lo stesso autore ci informa che questo e l'altro putto superstite furono asportati su tela da Luigi Cinelli, perchè quel locale fu ridotto ad uso di scuola. Come osserva la Mez (1935), gli affreschi sono per lo stile strettamente legati con la pittura della Giustizia, e per essi vale la stassa problematica che sussiste per l'opera succitata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900106976
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0