Invenzione della croce
dipinto,
1606 - 1606
Su uno sfondo di rovine S. Elena in tunica bianca e manto oro seguita dalle dame (si notano le vesti rosse e blu di quella di profilo) assiste al miracolo del morto ritornato alla vita, sorretta da un astante in tunica rossa. Un altro astante a sinistra sorregge il cartello con la scritta trilingue. Da notare il ritratto di committente (o autoritratto) a destra in alto
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto mostra il ritrovamento della croce secondo la leggenda codificata da Jacopo da Varagine. Il Da Morrona dà notizie di un documento conservato nell'archivio Venerosi Pesciolini dal quale risulta che la pittura era terminata il 3/7/1606, e che al Salimbeni vennero pagati schudi 120 per tutto il lavoro, inclusi gli affreschi della volta. Il Romagnoli data le pitture al 1607, ma probabilmente si riferisce alla conclusione dei lavori in S. Frediano. Scavizzi, dedicando un accurato studio all'intero complesso in S.Frediano ravvisava in questo dipinto "uno dei più alti raggiungimenti del pittore" testimonianza della diretta impressione ricevuta nel lungo soggiorno fiorentino conclusosi nel 1597, in cui il Salimbeni viene a contatto col Venezianismo diffuso dal Ligozzi, e con le cromie calde e chiaroscurate del cigoli, di A. Lo, del Passignano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900104795
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0