lapide tombale - bottega italiana (metà sec. XIX)
lapide tombale,
1840 - 1860
Lapide marmorea bianca, di forma rettangolare, recante iscrizione scolpita e dipinta di nero, inserita entro una bassa cornice in marmo grigio. La lapide è murata nella parete di fondo a destra
- OGGETTO lapide tombale
-
MISURE
Altezza: 157
Larghezza: 93.5
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Agostino
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide sepolcrale è stata posta nel 1851 dall'aretino Antonio Guadagnali, alla memoria di Francesco Velluti-Ghini, funzionario per 61 anni all'Ospedale di Cortona, le cui ceneri venivano qui deposte dal pubblico cimitero. Della morte si ha menzione in un'epigrafe dedicatoria collocata nella parete di fondo a destra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900089338
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Corpo dell'opera - A (.) ?/ HIC COMPOSITUS EST FRANCISCUS VELLUTI-GHINI/ NOBILITATE PATRICIA CORTONENSI/ SUI NOMINIS POSTREMUS/ PIUS JUSTUS PATERQUE PAUPERUM APPELLATUS/ QUI/ PERICULOSO QUAESTORIS MUNERE/ IN PATRIO NOSOCOMIO/ PER XLI.ANNOS/ LAUDABILITER EXPLETO/ LEOPOLDI II.MAGNI HETRURIÆ DUCIS/ MAGNIFICENTIA/ OB SPECTATAM MINISTERII/ FIDEM/ IN NUMERUM STEPHANIANI ORDINIS EQUITUM/ ADSCITUS/ OBIIT NONO KAL.APRILIS ANNO MDCCCXLVII./ ÆTATIS SUÆ ACTUAGESIMO SEXTO/ CINERIBUS EJUS/ EX PUBLICO COEMETERIO HUC ILLATIS/ TERTIO NONAS APRILIS/ ANNO MDCCCLI./ ANTONIUS GUADAGNOLI ARRETINUS/ CONSANGUINEUS ET HERES/ MOERENS POSUIT/ NE VIRTUTI DEBITA/ DESIT MEMORIA - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1840 - 1860
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
