MADONNA DEL LATTE

dipinto, 1400 - 1410
Martino Di Bartolomeo Di Biagio (cerchia)
notizie dal 1389/ ante 1435

Dipinto raffigurante la Madonna del latte

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Martino Di Bartolomeo Di Biagio (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione, inserita in una lunetta, è delimitata da un fregio geometrizzante. La Vergine è raffigurata secondo il tipo della Madonna dell'Umiltà e si staglia su un drappo rosso con risvolto verde. Il fondo dell'affresco è azzurro. Maria, ha uno sguardo dolcissimo e perso nel vuoto ed è raffigurata nell' atto di allattare il piccolo Gesù. Questi è avvolto in un drappo color arancio e verde all'interno. L' affresco è stato recuperato ad una piena visibilità in occasione del recente restauro. Quindi è stato preso in considerazione nel catalogo della Mostra Sumptuosa Tabula Picta, quando è stata proposta un' attribuzione al senese Martino di Bartolomeo (Tartuferi), ed anche al suo collaboratore Pietro di Giovanni da Napoli (De Marchi). A giudizio di chi scrive, è plausibile un avvicinamento al corpus di dipinti riferibile a Martino. Questi fra l'altro fu largamente attivo per Lucca ed anche per Pisa. Del 1398 è la decorazione dell'oratorio di San Giovanni a Cascina, nel pisano. Ad un momento di poco precedente va ricondotta l' illustrazione della serie di Cinque codici liturgici per la Cattedrale lucchese. Rispetto all'impresa dei corali per la Cattedrale di San Martino, l'affresco di Santa Maria Bianca parrebbe più tardo, potrebbe infatti appartenere ai primi anni del nuovo secolo. Un'ulteriore indicazione in questo senso ci viene da un recente saggio dedicato al percorso dello scultore Francesco di Valdambrino (Fattorini). E' interessante infatti un confronto fra il volto della Vergine di Lucca e quello della cosiddetta Madonna di Palaia, opera fondamentale per la ricostruzione dell'attività giovanile del Valdambrino. Vi si riscontra la stessa dolcezza ed anche un certa consonanza nella scelta dei tratti somatici. La data della scultura lignea, risalente al 1403 potrebbe anzi servire da indicazione anche per la cronologia dell'affresco di Santa Maria Bianca. Fra l'altro come ricorda ancora il Fattorini, è ben nota la collaborazione fra il pittore senese ed il maestro intagliatore e scultore per la policromia di sculture lignee
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900068778
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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