Madonna con Bambino e angeli
dipinto,
1300 - 1310
affresco staccato
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucchese
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco raffigura una Madonna in trono col Bambino seduto sulle ginocchia. Questi tiene un cartiglio arrotolato nella mano sinistra ed alza la destra in segno di benedizione. La Vergine invece tiene un rametto con tre rose nella destra ed ha lo sguardo rivolto fuori dalla composizione. L'affresco staccato a massello nel 1609 e trasportato entro il complesso altare in cui ancor oggi è inserito da una parete laterale dell'oratorio, un tempo contigua alla cappella di San Paolo del Palazzo Vescovile, è stato oggetto di un recente studio da parte di Angela Protesti Faggi. La studiosa per prima (1988) ha notato come valga per esso il sicuro terminus ante quem del 1309, data di edificazione dell'oratorio di Santa Maria della Rosa. Esso prese infatti il nome dal preesistente affresco un tempo completato dall'immagine dei Santi Pietro e Paolo (Guerra 1858). La storia critica dell'affresco inizia con le osservazioni del Franciotti (1613) che propone per esso addirittura una datazione anteriore al 1265, quindi, due secoli dopo, il Cordero da Sanquintino osserva come la raffigurazione sia "del tutto scevra di greca maniera". In tempi più recenti, il Ferretti (1976) vi nota riflessi del maestro di San Torpè, mentre il Bellosi (1985) considera l'affresco un esempio della precoce irradiazione delle novità giottesche di Assisi, datandolo verso l'anno 1300. La Protesti inserisce la Madonna della Rosa nella produzione lucchese dei primi anni del XIV secolo ed altrettanto viene fatto -con un maggior numero di elementi di confronto a disposizione da Angelo Tartuferi ed Andrea de Marchi in occasione della recente mostra tenutasi a Lucca e dedicata all'esame della produzione pittorica locale fra XIV e XV secolo. Il maestro della Madonna della Rosa rientra infatti a pieno titolo nella produzione protogiottesca che a Lucca ha un altro esponente nel cosiddetto maestro di Camporgiano e che trova interessanti paralleli a Pisa nel Maestro di San Torpè e a Pistoia nel maestro del 1310
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900060694
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0