recto: soldato austriaco col fucile imbracciato/ verso: due soldati austri aci

disegno, 1861 - 1862

Carta grigioverde ingiallita. Recto: soldato austriaco visto di fronte, in piedi, con il capo voltato a sinistra; saldo sulle gambe, lievemente diva ricate con la sinistra appena piegata, tiene con vigore il fucile imbracci ato sul petto. Verso: sulla d estra del foglio soldato austriaco, di tre quarti frontale, che tiene il f ucile imbracciato prendendo la mira; sulla sinistra, particolare della par te superiore del corpo di un soldato aust riaco che cade all'indietro imbra cciando un fucile

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita
  • ATTRIBUZIONI Fattori Giovanni (1825/ 1908): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
  • LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
  • INDIRIZZO Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un disegno per un soldato austriaco che poi non fu utilizzato nella versione definitiva della Carica di Cavalleria a Montebello. Il Du rbe' ipotizza un legame tra questa figura di soldato e quella dal cranio q uasi rasato che si intravede in secondo piano, nella parte destra del qu ad ro. La mutata posizione del corpo della versione finale lo avvicinereb be pero' ad un altro disegno (cfr. scheda D 09/00051426). Questo studio è il primo di una serie di dieci realizzati sul medesimo tipo di carta grig io- verde che, come osserva il Durbe', si caratterizza per la minuziosa te cnic a esecutiva che conferisce una certa freddezza alle opere. I disegni del v erso del foglio si riferiscono ai due soldati austriaci che compaion o nel gruppo in prima linea sulla destra nella Carica di Cavalleria a Mon tebell o, uno nell'atto di sparare, l'altro che, colpito, si accascia. Gi ovanni Fattori aveva ricevuto nel 1857, da parte di un'associazione di con cittadi ni, una commissione per eseguire un quadro di storia medievale. Ne l giro d i pochi anni pero', influenzato dalle vicende politiche contempor anee, l'a rtista si allontano' dalla sensibilita' storicista tanto da non riuscire a portare a compimento l'incarico. Persuaso da Nino Costa ad abb andonare d efinitivamente la pittura di storia il nostro si risolse, dunqu e, a sostit uire il soggetto indicatogli con un altro, di carattere milita re: la Batta glia di Montebello. Il tema venne pensato sull'impeto dei f atti d'arme r isorgimentali del '59, subito dopo aver ottenuto l'ambito ri conoscimento d el premio Ricasoli con la Battaglia di Magenta. Fattori vol to' fisicamente la grande tela a cui stava ormai lavorando da molto tempo, ricoprendo il precedente dipinto con uno strato di vernice bianca, e la u tilizzo' per la nuova opera che non pote' che iniziare dopo la primavera d el '61, quando ormai aveva portato a buon punto il quadro di Magenta. Dat ata 1862 La car ica di cavalleria a Montebello venne consegnata nel novemb re '63 all'assoc iazione dei sottoscrittori che propose la donazione al Co mune di Livorno d ietro una indennita' al pittore. Nel 1864 il Comune acc etto' l'offerta co rrispondendo all'artista 800 lire. La genesi della Cav alleria a Montebell o, fino ad alcuni anni orsono affidata alle memorie au tobiografiche dell'a rtista ha trovato recentemente conferma in alcune doc umenti dell'Archivio di Stato di Livorno fra le carte dell'Archivio Munici pale. E' stato sotto lineato come gli studi per le figure di Montebello a ppaiano piu' freddi e di maniera rispetto a quelli di Magenta, anche se gr aficamente, e cronolog icamente (1861-62), non sono molto distanti. Si tr atta di gruppo di circa venticinque disegni dove all'osservazione diretta della realta' l'artista sembra sostiuire un suo repertorio di mestiere. A lla forte motivazione c he dovette sostenere Fattori nella fatica di Magen ta subentro' una sorta d i calo di tensione, di cui indubbiamente risenton o i lavori preparatori de lla Cavalleria a Montebello
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900051425
  • NUMERO D'INVENTARIO Mun. Li. 1644
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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