bandiera, 1590/ 1610

Bandiera di forma irregolare, ampiamente manipolata, ottenuta cucendo insieme pezzi di tessuti diversi. La parte più ampia è costituita da un telo in tessuto operato a doppia faccia, con iscrizione araba al centro, in giallo su fondo rosso. L'iscrizione è stretta tra due fasce laterali, decorate a intreccio di racemi con foglie a coppie speculari, in giallo su fondo azzurro. Ad una estremità di questo tessuto si vede, in parte, un motivo a stella in verde, con piccole mezzelune entro un orbicolo sottile.Su uno dei lati lunghi si dispone una fascia in tessuto operato a doppia faccia, a gigli contrapposti in giallo e azzurro, a effetto positivo-negativo. Tra la fascia e il telo con iscrizione è inserito un tessuto recente, in raso di cotone rossiccio, completato ad una estremità da pezzi di altri tessuti, uno dei quali a doppia faccia, con mezzaluna e iscrizione, in giallo e rosso, l'altro unito, rosso

  • OGGETTO bandiera
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Turca
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
  • INDIRIZZO Piazza dei Cavalieri di S. Stefano, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Vessillo di notevole pregio, in seta, ottenuto con tre diversi tessuti, eseguiti con una tecnica del tutto particolare. Sono tessuti in armatura taffetas, a doppia faccia, ottenuti con un solo ordito e due trame di colore diverso, passate per un colpo di ciascuna. Molto manipolata la forma della bandiera, sottoposta, come l'intero nucleo delle bandiere della chiesa, ad antichi restauri: nel 1820; nel 1851 (ad opera di Sarah Butler Handcock); alla fine dell'Ottocento (eseguiti dalle monache stefaniane di S. Paolo); nel 1926 e nel 1956, a cura dell'E.P.T. di Pisa. Giusiani (Bandiere predate, 1913) ha riconosciuto in questa bandiera il vessillo conquistato dall'Ammiraglio Jacopo Inghirami nel maggio del 1602 sopra la capitana di Alessandria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050494
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI Dio è Allah, non c'è altro Dio che Allah -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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