Sant'Antonio Abate vede l'anima di San Paolo eremita portata in cielo dagli angeli

dipinto, ca 1390 - ca 1395

Nella scena di sinistra nel registro inferiore si intravede, sulla sinistra, un bastone, le mani e la parte di un corpo vestito di un saio, appartenente certo a Sant'Antonio Abate. L'episodio è mutilo sulla sinistra, a causa dell'inserimento della base del campanile, a destra per la porta della sacrestia

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 263.5
    Larghezza: 210
  • ATTRIBUZIONI Gerini Niccolò Di Pietro (notizie Dal 1368/ 1414-1415)
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Queste due scene rappresentano secondo un'interpretazione di Baldini (1965) un unico episodio: quello della visione che Sant'Antonio in eremitaggio ebe dalla salita al cielo dell'eremita Paolo. E' difficile stabilire questo, dato che l'episodio di sinistra è mutilo e molto lacunoso ed inoltre, le due scene, nonostante l'intrusione della porta della sacrestia, sembrano spartite da una visione centrale come quella della parete antistante. In entrambe le scene, comunque, l'artista si fa prendere la mano dal tema della rappresentazione della natura. Con questi affreschi si completerebbe così, sempre secondo Baldini, un ciclo che comprende la presenza di Dio (Crocefissione), quella degli uomini (Storie di San Matteo) e quella della natura (Storie di Sant'Antonio Abate)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037360A-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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