martirio di San Lorenzo

dipinto, 1706 - 1706

Personaggi: San Lorenzo; Valeriano. Attributi: (San Lorenzo) dalmatica; graticola; palma del martirio. Figure: angioletti; soldati; boia; figure maschili. Animali: cavallo. Abbigliamento: camice; tunica; mantello. Elementi architettonici: colonna; arco; obelisco. Fenomeni naturali: nuvole

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726)
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela venne commissionata al pittore fiorentino Anton Domenico Gabbiani da Giuliano Cecchi che si occupò personalmente dell'arredo della cappella familiare. La potente famiglia Cecchi non poteva permettersi di sfigurare davanti ai suoi concittadini e, dato che Giulio Maria apprezzava molto due dipinti eseguiti, per le chiese pesciatine della Santissima Annunziata e di San Domenico da importanti ed apprezzati artisti quali Baldassarre Franceschini e Carlo Maratti, meditò di assegnare l'esecuzione o acquistare, da uno dei due, l'immagine sacra da apporre sull'altare della cappella. Ma le forti pressioni esercitate, attraverso Vincenzo Olivaccini cortigiano di origine pesciatina, dal Gran Principe Ferdinando de Medici affinchè l'esecuzione della pala d'altare fosse affidata al suo protetto Anton Domenico Gabbiani andarono a buon fine edi Cecchi sul finire del 1704 commissionarono la tela al pittore fiorentino più pagato del momento. Nel dipinto, fortemente dipendente dalle influenze cortonesche, sia nell'impostazione iconografica che nelle architetture dello sfondo, come nella figura dell'angioletto decisamente inclinata sul santo, possiamo tuttavia cogliere un'accuratezza disegnativa sostanzialmente legata alla tradizione fiorentina. Certo l'insistito classicismo e un accademismo compositivo tipico delle sue grandi composizioni rende l'opera meno partecipata e più teatrale. Di questa tela, come di quella collocata sulla volta della cappella, sempre eseguita dal Gabbiani e raffigurante l'Assunzione della Madonna, Ignazio Hugford, allievo e biografo del pittore fiorentino, realizzò un'incisione. Ed è sempre l'Hugford ad informarci che il Gabbiani completò e probabilmente consegnò il dipinto nel 1706
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900037005
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1706 - 1706

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'