sette arcangeli
dipinto,
1590/ 1610
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Michele a S. Salvi (ex)
- INDIRIZZO via di S. Salvi, 16, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, inventariata nel 1881 e nel 1890 come "artista umbro" del XVII secolo, raffigura i sette arcangeli, con i nomi tratti dalla tradizione gnostica cristiana (Davidson G., 1967). Un post quem sicuro del dipinto è il 1561, quando papa Pio VI consacrò la chiesa di S. Maria degli Angeli a Roma e rese ufficiale il culto dei sette arcangeli raffigurati nella tela dell'altare maggiore. L'origine del culto risaliva alla scoperta, in una chiesa di Palermo, di un affresco coni sette arcangeli ed era stato diffuso a Roma da un prete palermitano, Angelo del Duca, che si era adoperato per porre in S. Maria degli Angeli una tela (tuttora in loco) con la Madonna e i sette arcangeli che avevano in mano un cartiglio con i loro nomi (Meliu A., 1950). Nel 1660 la chiesa ristabilì il culto dei tre arcangeli, Uriel, Jehudiel, Seatiel e Barachiel vennero cancellati dai quadri; il 1660 è quindi l'ante quem per la tela che si ispira a quelle di S. Maria degli Angeli e di S. Maria della Pietà a Roma, note solo per l'incisione di J. Wierx. Il carattere devozionale e lo stile arcaico con richiami a Perugino e Pinturicchio, fanno pensare alla pittura umbra della fine del Cinquecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900035008
- NUMERO D'INVENTARIO inv. 1890, 7275
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1991
- ISCRIZIONI cartellino, sul retro del supporto ligneo - Inv. 1881, 4 categoria, n. 210/ (annotato a matita) V(erifica) 16 Giugno1906 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0