Madonna con Bambino in trono tra santi

dipinto,

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; san Giovannino; san Girolamo; santa Caterina d'Alessandria; santa Maddalena; san Sebastiano. Figure: angeli reggicortina. Attributi: (san Girolamo) leone. Attributi: (santa Maddalena) vasetto per l'unguento. Strumenti del martirio: (santa Caterina d'Alessandria) ruota uncinata. Strumenti del martirio: (san Sebastiano) frecce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Signoroccio Paolo Detto Fra' Paolino (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria delle Grazie detta del Letto
  • INDIRIZZO p.zza S. Lorenzo, Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie sul dipinto risalgono al Tolomei (1821), che lo assegna senza incertezze a Fra' Paolino e ne specifica la provenienza dal coro delle monache. Con identica attribuzione è segnalato, per tutto il XIX secolo, dal Tigri, dal Capponi, oltre che dal Cavalcaselle e dal Milanesi (nell'edizione delle Vite del Vasari da lui commentata). Se già il Cavalcaselle, riconoscendone la non eccelsa qualità, l'aveva posto fra le opere minori del frate pittore, il Giglioli, seguito dalla Sheldon, lo inserisce "fra le fredde e scadenti composizioni della sua ultima maniera", enfatizzando negativamente le caratteristiche della fase tarda della sua attività, a proposito della quale la critica più aggiornata parla di "una svolta verso un linguaggio fortemente semplificato" (A. Muzzi, Eclettismo e devozione a Pistoia nella prima metà del Cinquecento. Fra' Paolino e la scuola di San Marco nel convento di San Domenico, in L'età di Savonarola. Fra' Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500, catalogo della mostra (Pistoia 1996), Venezia, Marsilio, 1996, p. 30). Il Chiti, a partire dal 1910, fornisce una data precisa di esecuzione della tavola, il 1535, senza tuttavia chiarire la fonte di tale informazione, e tale datazione si ritrova in molte delle guide successive, oltre che nella scheda di catalogazione del 1975 (C. Danti, scheda OA, 1975). La tradizionale attribuzione a Fra' Paolino è stata rifiutata in tempi recenti, prima da C. Acidini Luchinat, poi da A. Muzzi, a favore di un non meglio identificato "seguace di Fra' Paolino", contemporaneo del frate pittore e come lui capace di adottare formule e schemi compositivi tratti dalle opere di Fra' Bartolomeo. A questo proposito il Muzzi ha evidenziato come il gruppo della Madonna col Bambino sia una citazione della Madonna del Gran Consiglio di Fra' Bartolomeo (Firenze, Museo di S. Marco). Distanti dallo stile di Fra' Paolino sono invece la tecnica pittorica (Muzzi) e l'uso di ombre cupe (Acidini Luchinat) che rende legnose le figure, anche se ciò è da imputare, almeno in parte, all'offuscamento della pellicola pittorica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900020827
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario Ospedale del Ceppo, n. 6
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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