miniatura, insieme - ambito fiorentino (sec. XIV)

miniatura 1300 - ca 1380

Vesperale. Codece pergamenaceo miniato, con rilegatura in cuoio bruno su tavolette di legno con grossi bulloni di ottone sui piatti. Comprende 301 carte. E' ornato con 24 iniziali figurate da varie rappresentazioni: decorazioni varie (c. 18v); pagina completamente decorata e divisa in tre riquadri: Annunciazione, Annuncio a Giuseppe, Cristo giudice ( c. 19r); Battista e città celeste ( c. 41r); una pagina che presenta in alto Cristo circondato da angeli e in basso un profeta con cartiglio (c. 55r); una C decorata (c. 77 r), una A decorata (cc. 81v, 85r, 89r); San Giovanni Battista indica la città celeste (c. 91r); S decorata (c. 101v); Natività e Adorazione del Bambino (c. 108r); su un margine schizzo a penna seicentesco raffigurante un cavaliere (c. 116r); Santo lapidato (c. 122v); San Giovanni con aquila ( c. 132v); Strage degli innocenti (c. 142r); Circoncisione (c. 154v); Adorazione dei Magi (c. 168v); Crocifissione (c. 200r); Comunione di Santa (c. 213r); in una pagina in alto Cristo tra aopostoli, in basso lupi che sbranano agnelli (c. 221r); Santo lacerato a coltellate (c. 237r); in una pagina in basso Santi martirizzati, in lato gli stessi in cilelo (c. 219 v); Morte di un vescovo (c. 267r); Santa decapitata e sua anima accolta in cielo (c. 285v)

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ miniatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Pacino Di Buonaguida
    Miniatore Paciniano
    Miniatore Daddesco
    Maestro Del Codice Biadaiolo
    Maestro Delle Effigi Domenicane
  • LOCALIZZAZIONE Impruneta (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Offner (1956) le miniature sono in parte pacinesche e in parte daddesche; altre presenterebbero le caratteristiche di ambedue gli ambienti, come se un miniatore le avesse cominciate e l'altro portate a termine. Probabilmente solo la c. 19r sarebbe di Pacino stesso (è infatti convincimento di Offner che le miniature incorniciate da quadrilateri, come la c. 19, siano di mano di Pacino). Per Offner la c. 55r sarebbe nella parte alta pacinesca, in quella inferiore e nelle decorazioni daddesca; la c. 154v presenta una mano pacinesca nella Vergine e una daddesca per il resto; la c. 168v mostra una mano pacinesca nei due Magi in piedi, nella testa della Vergine e nella Mani, e una daddesca per l'architettura, gli ornamenti e i bordi; la c. 200r mostra una maniera daddesca nelle rocce e negli ornamenti, pacinesca per il resto; la c. 213run modo pacinesco nella figura femminile e daddesca per tutto il resto; la c. 237r una mano pacinesca nelle figure e una daddesca negli ornamenti; la c. 249v una mano pacinesca nella parte inferiore, e daddesca nella superiore; la c. 285r presenta nella parte inferioreuna maniera pacinesca e daddesca per tutto il resto e per gli ornamenti. Continuando Offner sostiene che il codice non può essere anteriore al tabernacolo pacinesco già sul mercato di Firenze, dipinto prima del IV decennio del secolo; tuttavia nella più densa consistenza della materia pittorica, nella modulazione differenziata delle teste, nei ritmi discontinui delle ornamentazioni, si nota una maniera già dell'ultima parte del sec. XIV. Il miniatore daddesco presenta caratteristiche del 1380. Offner gli attribuisce le carte 18v, 41r, 91r, 108r, 221r, 267r. Nel codice si distinguono le carte 122v, 132v, 142r, da attribuirsi al Maestro delle Effigi Domenicane, databili intorno al 1340, per la loro somiglianza stilistica col Codice Biadaiolo (Firenze, Biblioteca Laurenziana). Per quanto riguarda la fortuna critica del manoscritto, sono da citare oltre all'Offner (che fa il nome di Pacino per le carte sopra ascrittegli fin dal 1930), i contributi di Salmi (1952; 1953-54), secondo cui si tratta per la maggior parte di opere di "maniera di Pacino"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900013454-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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