piattino, serie - manifattura di Vincennes (XVIII)

piattino ca 1753 - ca 1754

Tazzina conica alta con piede e piattino tondo largo a tesa alta

  • OGGETTO piattino
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ invetriatura/ pittura/ doratura
  • MISURE Altezza: 14.7 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Vincennes
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Porcellane
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le tazze con relativi piattini presentano un raffinato decoro in oro con uccellini in volo inscritti in una cartouches con fiori, che si raccorda al resto della superficie rivestita da una campitura uniforme in “Blue Lapis”. Si tratta della definizione attribuita a un blu scuro molto intenso, che fu impiegato fin dai primi anni di produzione della Manifattura di Vincennes. Questa tonalità fu imitata anche nella manifattura inglese di Chelsea, dove prese la denominazione di “mazarine” o “mazareen blue”, mentre nei cataloghi di vendita inglesi e francesi essa fu indicata come “bleu de Vincennes” o “gros bleu” (Eriksen 1968, p. 28), per descriverla sulle porcellane della Manifattura di Sèvres. Venne impiegata in concomitanza con l’ideazione della forma della tazza, qui presa in esame, della quale è noto un disegno preparatorio datato 1753 (MNS R. I, 1.II, d. 2, c. 6; Eriksen 1973, p. 41; Sassoon 1991, p. 39). Tazzine con questa forma erano chiamate dalla manifattura 'gobelet Calabre', denominazione derivata dal nome di uno dei primi azionisti, Calabre. Un disegno preparatorio della forma della tazza, datato 19 febbraio 1753, si trova nell'archivio della fabbrica. Il piattino è molto profondo e largo il doppio della tazzina. La spiegazione va probabilmente ricercata nell'uso settecentesco diffuso in Francia di versare il contenuto della tazza (tè o caffè) nel piattino per raffreddare la bevanda; ciò si vede nella stampa di Louis Marin Bonnet rappresentante una donna che beve il caffè, datata 1774. L'usanza venne confermata dall'autore Delille nel 1786 (vedi G. Schiedlausky, 'Thee', 'Kaffe', 'Schokolade', Munchen 1961, pp. 28-29). Nel 1758, oltre alle compere già menzionate nel catalogo "Porcellane francesi" 1973, cat. 12, la duchessa di Parma acquistava anche “4 Goblets et Soucoupes Lapis” a 48 ‘livres’ ciascuna, ed una zuccheriera, anch'essa del colore 'Bleu Lapis' al prezzo di 36 'livres'. È probabile che si tratti delle tazze qui considerate, della zuccheriera (inv. A.c.e. 1911, n. 10) e di un'altra tazza con piattino (inv. A.c.e. 1911, n. 15)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900006050A
  • NUMERO D'INVENTARIO AcE 8-9
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1972
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
    2023
  • STEMMI sotto al piede - di fabbrica - Marchio - monogramma reale, in blu sotto vernice
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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