Annunciazione con San Francesco e beato francescano
disegno
1558 - 1605
Pagani, Gregorio (1559-1605)
1559-1605
Annunciazione con Maria inginocchiata, l'angelo in volo mandato dal Dio padre insieme alla colomba dello Spirito Santo. Ad assistere la scena San Francesco e un beato francescano
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro/ acquerellatura/ biacca
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ATTRIBUZIONI
Pagani, Gregorio (1559-1605)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Bologna - Palazzo Pepoli Campogrande
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
- INDIRIZZO Via delle Belle Arti, 56, Bologna, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno fa parte del gruppo donato da Luisa Ferrari e Antonio Boschetti alla Pinacoteca Nazionale di Bologna nel 1998. Esso è entrato in collezione con un'attribuzione a Santi di Tito (1536-1603), non esatta ma pertinente. Al maestro fiorentino si rifanno la composizione essenziale e la concezione di forme volumetriche e salde nello spazio. Il disegno è probabilmente preparatorio per una pala d'altare o per un dipinto da collezione privata, non pervenutoci e non rintracciabile nelle fonti. Per un corretto inquadramento critico sembra più opportuno spostare l'attribuzione al pittore Gregorio Pagani (1559-1605), allievo di Santi di Tito. A richiamare lo stile del pittore fiorentino, oltre alla deferenza ai modi del maestro, contribuisce una marcata attenzione alla resa degli affetti, evidente nel gioco di sguardi tra i vari personaggi e nella dolcezza di gesti ed espressioni. Il pittore, a partire soprattutto dalle opere dell'ultimo decennio del secolo, è sollecitato alla ricerca del dato affettivo reale dal contatto con le opere emiliane di Correggio e di Annibale Carracci. Per una conferma della paternità al Pagani del foglio è possibile istituire alcuni confronti con altre opere dell'artista. In particolare il disegno preparatorio per gli apparati effimeri per le esequie di Filippo II di Spagna (1598) conservato agli Uffizi (inv. 10504 F), nel quale la testa di profilo all'estrema destra appare sovrapponibile a quella di San Francesco, descritta con molta dolcezza. Altri confronti puntuali si possono istituire tra il foglio e gli affreschi che il pittore eseguì per l'oratorio di Urbana a Montespertoli, in cui ritornano lo stesso tipo di panneggi con occhielli profondi e uncinati e pieghe spesse, così come la stessa eloquenza amabile che caratterizza, ad esempio, la Madonna del nostro foglio e la Santa Lucia dell'affresco. Data la vicinanza con queste opere è inoltre possibile, con un certo grado di verosimiglianza, restringere anche il campo cronologico in cui è stato eseguito il foglio, ovvero nell'ultimo lustro del XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800694000
- NUMERO D'INVENTARIO 7451
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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