cornice (fascia decorativa su tre lati)

stampa colorata a mano, post 1678 - ante 1685

Carta geografica dell'America

  • OGGETTO stampa colorata a mano
  • MATERIA E TECNICA carta/ pittura
    carta/ stampa calcografica/ acquaforte su rame
    tela/ colla
  • ATTRIBUZIONI Blaeu Willelm Janszoon (cerchia): disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Poggi
  • INDIRIZZO Via Zamboni 33, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le stanze dedicate alla Geografia e alla Nautica del Museo di Palazzo Poggi comprendono 22 carte murali da parete, circoscrivibili ai secoli d'oro della cartografia europea, in particolar modo olandese, il XVII ed il XVIII. Tra questi beni si conserva anche la Carta dell'America di Willem Janszoon Blaeu, stampata a Parigi da Alexis-Hubert Jaillot e composta da venti tavole unite e incollate su tela.L’autore della carta, Willem Janszoon Blaeu, fu il capostipite di una delle più popolari famiglie di cartografi e stampatori olandesi del XVII secolo. Appassionato di studi matematici ed astronomici, soggiornò per circa due anni presso il famoso astronomo danese Tycho Brahe, nel suo osservatorio di Uranienburg. Tale esperienza segnò una tappa importante nella carriera del Blaeu che in seguito, tornato ad Amsterdam nel 1597, si segnalò dapprima come costruttore di globi, poi, come autore ed editore di carte geografiche e atlanti. L’azienda, nonostante il grande incendio che distrusse la fabbrica nel 1672, continuò la propria attività fino al 1692.La carta murale in esame fa parte di una serie di quattro (Asia-Africa-Europa-America, interamente conservate al Museo di Palazzo Poggi), edita in francese da Jaillot, il quale probabilmente possedeva alcuni rami dei Blaeu (era consuetudine acquistare le matrici dei grandi incisori, per ristamparle aggiungendo eventuali varianti e relative indicazioni di responsabilità).La data che compare sulla carta in due occasioni, il 1669, è riferibile alla prima edizione dell'opera (si trova nella fascia superiore del cartiglio posto in basso a destra, oltre che nella titolazione). Willem Blaeu era già morto dal 1638, ma il suo nome era rimasto legato alla produzione più tarda dell’azienda, naturalmente per motivi di prestigio.L’ampia didascalia che corre su tre lati della carta, dovrebbe essere opera successiva dello stesso Jaillot, poiché esula dal modello cartografico generalmente usato dai Blaeu per le carte murali o per le immagini degli atlanti. Le abrasioni della carta, in fondo alla medesima didascalia (luogo in cui generalmente veniva indicato, oltre al nome dell'editore, l'anno di edizione) non permettono di determinare le indicazioni cronologiche della pubblicazione di Jaillot, probabilmente posteriore al 1669. La datazione della carta è, infatti, ricavata dal confronto con le altre tre stampe edite dal francese: compresa fra il 1678, anno di edizione dell'Europa e dell'Africa, ed il 1685, quando Jaillot pubblicò l'incisione dell'Asia.La fonte a cui Blaeu attinse per la realizzazione dei riquadri con figure e con vedute urbane della cornice è stata individuata nella complessa opera di Theodorus de Bry “Admiranda narratio fida tamen de communes et incolarum ritibus Virginia”, edita a Francoforte tra il 1590 e il 1602. In cinque volumi, l'opera è a sua volta suddivisa in 9 parti dedicate alle varie regioni americane: il percorso descrittivo parte dalle regioni del nord e prosegue con quelle del sud fino all’estreme propaggini della terra del fuoco. In esso vi sono i resoconti dettagliati dei viaggi di Colombo, Drake, Releigh, Oliver van der Noorth, Cortes, Pizarro ed altri esploratori. La parte letteraria è corredata da numerose tavole con raffigurazioni di piante tipografiche, episodi di conquista, usi e costumi, scene di vita quotidiana degli indiani d’America presentati secondo le diverse tipologie. I gruppi di figure del Blaeu sono per la maggior parte copiate, incise specularmente o presentate con piccole variazioni d’atteggiamento. Ugualmente anche le otto rappresentazioni cittadine, copiate dal Blaeu dopo averne ridotto notevolmente il formato ed eliminato conseguentemente alcuni particolari. Inoltre, tutte le scene di battaglie presenti nelle vedute di de Bry (come supporto alla narrazione), sono state eliminate nella carta. Anche la necessità di racchiudere le vedute in un ovale ha determinato una circoscrizione del paesaggio, che nelle originarie tavole rettangolari era più vasto e particolareggiato. Blaeu segue lo stesso percorso figurativo utilizzato dal de Bry: partendo da Nord, scendendo fino all’estremo Sud dell’America. Anche per le vedute il criterio utilizzato è simile: viene indicato un ipotetico itinerario che partendo dalla Virginia, prosegue in Florida, nei Caraibi, nella prospiciente costa settentrionale della Colombia, compie una piccola deviazione in Messico, quindi scende toccando il Perù, la Bolivia, il Cile fino a risalire verso la costa Atlantica del Brasile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691801-2
  • NUMERO D'INVENTARIO MPPCG012
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • ISCRIZIONI banda laterale sinistra - Groenlandiens/ Une fille et un home Virginiens/ une femme noble un Viellard de Pomeioc en Virgini [...]/ Un prestre, un devin et un duc de la Virgin [...]/ L[...] de la F[...] ride/ Le Roy et la Reine de la Floride/ La maniere dont se sert le Roy de I.Spagnol [...] allenta [...] sacrific [...] / La Magnificence du Roy de la Nouvelle Albion - corsivo - non determinabile - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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