I fer dl'amstir. Processione segue un carro di buoi sulla via verso un borgo di collina

dipinto,

Dipinto su tela tensionata ad un telaio con biette di espansione agli angolari; il telaio è posto all'interno di una cornice doppia con passepartout interno rivestito di tel abianca e vetro di protezione frontale ed un profilo esterno modanato e argentato. La scena mostra un consesso di persone in abiti civili che tengono dietro in corteo funebre ad un carretto trainato da una coppia di giovenche bianche nella stradina che si inerpica a raggiungere un borgo in cima ad una collina

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Ranzi, Angelo (1930/ 2019): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo della Residenza della Cassa dei Risparmi di Forlì
  • INDIRIZZO Corso della Repubblica, 12, Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il forlivese Angelo Ranzi iniziò a dipingere in giovane età, avvicinandosi in seguito a modelli del contesto artistico locale quali soprattutto il pittore Gino Mandolesi (1915-1955). Ranzi si dedicò alle medesime tematiche intimiste e feriali, in prossimità alla coeva produzione poetica dialettale per la quale fornì un legittimo e solido corrispettivo visivo. Nel caso presente, titolo e composizione testimoniano l’ispirazione a un componimento del poeta dialettale forlivese Aldo Spallicci intitolata “I fér dl’amstir”, mettendo in scena la processione funebre che il poeta vagheggia per sé, con il trasporto della bara su un plaustro ad opera di una coppia di giovenche bianche, dopo che i ferri del mestiere, tra cui lo zufolo, siano stati affidati alla misericordia di un Dio della poesia. Il dipinto si articola tra la fissità più propriamente paesaggistica del borgo definito da campiture squadrate e piatte e l’espediente delle lunghe ombre proiettate dai partecipanti alla processione, colpiti dai raggi di un sole basso proveniente da sinistra, che ne suggerisce l’incedere lento e cadenzato. Firmato nel 1986, il dipinto si colloca a esordio della fase finale della produzione di Ranzi, rientrato a Forlì proprio quell’anno dopo il periodo ravennate, atteso a una serie di commissioni e impegni caratterizzanti l’affermazione e il successo raggiunti nel contesto romagnolo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686820
  • NUMERO D'INVENTARIO MS000600
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI sul retro della cornice, in basso a sinistra - CASSA DEI RISPARMI/ di FORLI'/ INV./ N. (a stampa)/ MS000600 (pennarello) - Ranzi, Angelo - a pastello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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