Ritratto di Giuseppe Cardi
scultura,
Rastrelli Gaspare (1870/1950)
1870/1950
Bassorilievo in gesso dipinto
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Rastrelli Gaspare (1870/1950): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Seghezzi-Gambalunga poi Fagnani-Pani ora Cardi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il medaglione in gesso con l'effigie a bassorilievo è l'originale della grande lapide in memoria di Giuseppe Cardi (Viareggio 1869 - Rimini, 1932), realizzata nel vecchio ospedale degli infermi di Rimini e progettata dall'architetto Gaspare Rastrelli. La lapide si conserva oggi presso un magazzino del centro commerciale "Center Gros" di Rimini, dopo la sua rimozione per l'utilizzo dell'edificio come Museo cittadino. Giuseppe Cardi era il padre di Valentino Cardi, quindi nonno paterno di Maria Virginia Cardi, attuale proprietaria della collezione e del palazzo Fagnani Pani Cardi. Sposatosi con Virginia Fagnani Pani (1876-1958), a sua volta figlia di Cesare Fagnani Pani e Giulia Bartolini, Giuseppe discendeva di una nobile famiglia toscana, in cui tra gli antenati compare Ludovico Cardi detto il Cigoli (San Miniato, 1559 - Roma, 1613), pittore e architetto di scuola fiorentina. Insigne clinico formatosi a Genova, Giuseppe Cardi esercitò la professione presso l'Università di Pisa, ove anche insegnò per molti anni, poi a Modena e Bologna; primario dell'Ospedale di Rimini, partecipò come medico militare alla Prima Guerra. Fu raffinato intellettuale e studioso di discipline umanistiche, nonché straordinario disegnatore, di cui resta testimonianza nella raccolta nei tre piccoli dipinti eseguiti ad acquerello raffiguranti altrettanti paesaggi (Inventario generale nn. 37-39; NCT 0800686765-0800686767)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686762
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario generale n. 66
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0