aquila estense

dipinto, 1700 - post 1799

Tela ovale con sfondo azzurro circondato da una cornice con foglie d'alloro. Al centro campeggia un'aquila bianca coronata con le ali aperte, il capo volto verso sinistra e le zampe piegate

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 127 cm
    Larghezza: 95 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'insegna dell'aquila bianca in campo azzurro venne adottata dagli Estensi nel periodo delle lotte fra guelfi e ghibellini, per contrasto con l'aquila nera in campo oro che era simbolo imperiale. Le cronache ne riportano la notizia fin dal 1239. A questa impresa, che può considerarsi l'originale, si aggiunsero i tre giglio d'oro in campo azzurro (1431) per privilegio concesso a Niccolò III d'Este da Carlo VII di Francia. In questo modo lo stemma poté essere inquartato. Modena e Reggio ottennero poi l'aquila bicipite nera in campo oro con la visita dell'imperatore Federico III, ospite di Borso nel 1452. Da ultimo furono aggiunte le chiavi pontificie in oro e argento, concesse nel 1472 da papa Sisto IV, le quali trovarono la loro definitiva collocazione al centro dello stemma. La sola aquila bianca in campo azzurro rimarrà la bandiera del ducato estense fino al 1796 e poi dal 1814 al 1829-30
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800648871
  • NUMERO D'INVENTARIO 0511
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1700 - post 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE