ritratto di Luigi Guermani

monumento funebre ca 1920 - ca 1921

Il monumento, di grandi dimensioni e addossato alla parete, presenta una struttura mistilinea circoscritta all’interno di un’arcata rivestita in marmo rosso. L’intera costruzione, in marmo bianco, parte da uno zoccolo alto, con la parte centrale sporgente, e continua con una fascia intermedia caratterizzata da due rilievi laterali e un lapide centrale. Nelle formelle laterali sono raffigurati i volti dei genitori del caduto, messi di profilo, con lo sguardo in eterna contemplazione del figlio; nella lastra centrale è incisa la frase commemorativa in ricordo del Guermani, leggermente sporgente rispetto al piano del monumento. La fascia mediana sorregge una cornice modanata con un timpano formato da due volute e, al centro, il busto a tutto tondo del giovane soldato. Il ritratto, in abiti militari, poggia su un piedistallo trapezoidale decorato con foglie di quercia e di alloro. In cima all’arcata, risalta una grande croce greca in marmo bianco

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione
    marmo bianco/ scultura
    marmo di Verona
  • MISURE Profondità: 43 cm
    Altezza: 465 cm
    Larghezza: 272 cm
  • ATTRIBUZIONI Orsoni Arturo (1867/ 1929): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero della Certosa
  • INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Guermani, laureato in medicina e chirurgia, morì in battaglia nel 1916. Il corpo del defunto fu portato in Certosa nell’aprile del 1921. Entro questa data l’opera doveva già essere conclusa, ma le notizie sull’inizio dei lavori e sull’autore non sono precise. Da una nota storica del 1920 sappiamo che il noto scultore Arturo Orsoni avrebbe depositato, al Comune di Bologna, una fotografia di sarcofago da inserire nel monumento “del d. Guermani”. L’informazione fa supporre che l’Orsoni realizzò l’opera intorno a queste date. La struttura riecheggia lo stile rinascimentale, l’unico elemento liberty è presente nell’ornamento vegetale collocato sotto il busto del caduto. Bibliografia: "Le tombe dei caduti", schede di Annalisa Bozzano, Mirella Cavalli, in "Memorie della Grande Guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna", a cura di Mirella Cavalli, Minerva Edizioni, Bologna 2007, scheda n. 15, pp. 94-95. Fonti Archivistiche: ASC di Bologna: "Fogli sepolcrali: Chiostro VIII", sepolcro n. 498 e ssgg.; "Protocollo dell'Ufficio di edilità ed arte", n. 6692/1920
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634449
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lapide centrale - LUIGI GUERMANI/ LAUREATO DOTTORE AD HONOREM/ IN MEDICINA E CHIRURGIA/ NELLA R. UNIVERSITÀ DI BOLOGNA/ UNICO FIGLIO AMATISSIMO/ DI AUGUSTO E ASSUNTA LANDI/ CADUTO A 23 ANNI/ IL 27 LUGLIO 1916/ NELL’ADEMPIMENTO D’UN DOVERE SUBLIME/ RIPOSA QUI IN PACE/ ASPETTANDO NELL’ETERNA VITA/ CHE LA SUA FEDE GLI SCHIUSE/ I GENITORI INCONSOLATI/ I PARENTI GLI AMICI/ I SOLDATI D’ITALIA/ ALLA QUALE SERENO OFFRÌ/ L’IMMOLAZIONE SUPREMA - capitale - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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