quercia

monumento funebre 1919-1921

Monumento a forma di edicola in marmo bianco, con lesene lisce sormontate da un architrave e da un timpano triangolare, con al centro una croce greca dentro cerchio. All’interno delle lesene, si trovano le decorazioni in bronzo e la lapide con le iscrizioni. Partendo dall’altro, è presente il ritratto a rilievo del caduto, in bronzo; il tondo è incorniciato da una corona d’alloro in marmo, legata con nastri svolazzanti. Al centro è la lastra dedicata a Galeazzo Oviglio, seguita dai nomi di altri famigliari. Nella parte inferiore è inserita una formella in bronzo, a rilievo, che rappresenta un albero di quercia decorato da un cartiglio con iscrizione. Tutta la parte centrale è incorniciata da un sottile motivo dentellato. L’edicola è addossata ad una struttura architettonica più ampia, costituita da due paraste che sorreggono due vasi in pietra coperti da drappi. Sul lato destro è appesa un’altra decorazione in bronzo che riproduce un’aquila sopra un trofeo di armi, con al centro una corona vegetale

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo bianco/ incisione
    marmo bianco/ scultura
    PIETRA
  • MISURE Profondità: 10 cm
    Altezza: 378 cm
    Larghezza: 140 cm
  • ATTRIBUZIONI Montaguti Silverio (1870/ 1940): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero della Certosa
  • INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento a edicola fu costruito per commemorare il sottotenente Galeazzo Oviglio; il corpo, dopo essere stato traslato da un altro luogo, fu sepolto al suo interno il 20 marzo 1920. Dagli atti storici risulta che lo scultore Silverio Montaguidi, per conto della famiglia Ovigli, richiese al Comune il permesso di poter collocare una lapide tra il Campo degli Ospedali e il Campo nuovo della Certosa; la pratica risulta chiusa il 26 novembre 1921. Al Montaguidi viene attribuito solo il ritratto del caduto, ma potrebbe avere realizzato tutte le decorazioni in bronzo. Bibliografia: "Le tombe dei caduti", schede di Annalisa Bozzano, Mirella Cavalli, in "Memorie della Grande Guerra. Le tombe dei caduti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna", a cura di Mirella Cavalli, Minerva Edizioni, Bologna 2007, scheda n. 18, pp. 100-101. Fonti Archivistiche: ASC di Bologna: "Fogli sepolcrali: Campo nuovo a levante", sepolcro n. 1 e ssgg.; "Protocollo dell'Ufficio di edilità ed arte", n. 1599/1919
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634442
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI lapide centrale - GALEAZZO OVIGLIO/ NATO IL 22 GIUGNO 1899 A BOLOGNA/ CRESCEVA TRA I NOBILI STUDI/ INGEGNOSO E BUONO/ FERITO IL 19 GIUGNO 1918/ PRESSO IL MONTELLO/ S.TENENTE DEL III REGG. D’ARTIGL. DA CAMP./ NE MORÍ IL 30 GENNAIO 1919/ FIORE ILLIBATO DI GIOVINEZZA/ OFFERTOSI LIETO ALLA PATRIA/ CHE ORNÓ LA SUA MEMORIA/ DEL PREMIO AL VALORE/ E DELLA LAUREA IN GIURISPRUDENZA/ QUI LO COMPOSERO PIANGENDO/ I GENITORI E LA SORELLA/ [segue elenco di 3 nomi della famiglia] - capitale - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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