La lapide, oggi scomparsa, in memoria degli studenti del Regio Istituto Tecnico “Vincenzo Monti” caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale si trovava nell’edificio che ora ospita il Tribunale di Ferrara. La sua immagine è rimasta sulle pagine della “Gazzetta Ferrarese” del 10 luglio 1923. L’opera era composta da una lastra rettangolare in marmo di Verona alta 2 m, sagomata nei due lati minori e arricchita da un bassorilievo bronzeo protetto da un’edicola. La scultura in bronzo rappresentava un vaso con sfingi a supporto di una spada coronata da un rosaio con i rami incrociati a formare un serto di spine. Sedici stelle indicavano il numero degli studenti caduti, i cui nomi erano elencati nella parte inferiore della lapide. In basso, scolpita nel marmo, era una fascia orizzontale con daghe romane e tre ovali contenenti squadra, Vittoria alata e altra figura
- OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Diegoli Giacomo (notizie 1936): progettista
Sarto Mario (1885/ 1959): scultore
- LOCALIZZAZIONE Tribunale di Ferrara
- INDIRIZZO via Borgo dei Leoni 60/62, Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu commissionata da un Comitato pro monumento, composto da: prof. Brombin, preside prof. Rimondini, professori Pellegrini, Cozzi, Quagloi, Diegoli e Giberti, studenti Ghisellini, Fiorentini, Bacchi, Sivieri, Aldrovandi, Bergamini, Malagù, Brombin, Agodi, Ancona, Gagliardi, Turati, Ferrari, Falzoni, Cacciari e Brunelli. Progettata dall’architetto Giacomo Diegoli (Ferrara 1888-Pavia 1962), professore all’Istituto “Vincenzo Monti”, ed eseguita dallo scultore Mario Sarto (Codigoro 1885-Bologna 1955), fu inaugurata la domenica 8 luglio 1923, alla presenza di autorità, parenti dei Caduti, professori e studenti. La cerimonia si aprì alle ore 17 con i discorsi del preside, prof. Rimondini, dell’ex combattente avvocato, prof. Vittorio Ghezzi, e di allievi in corso di studio. Seguirono lo svelamento da parte della signora Rimondini al suono dell’Inno del Piave e la benedizione di monsignor Campi alla lapide, al Bollettino della Vittoria, al quadro con le fotografie dei caduti e alla bandiera dell’Istituto. La cerimonia si concluse col suono di inni patriottici e sfilate di studenti che gettavano fiori. Bibliografia: L. Scardino, Il monumento ai caduti di Guarda Ferrarese, in FD, Bollettino della “Ferrariae Decus”, n. 10, 30 novembre 1996, p. 83. L. Scardino (a cura di), Mario Sarto (1885-1955). Uno scultore codigorese tra Liberty e Novecento, fotografie di Andrea Samaritani, Ferrara 2006, p. 11. Documentazione d'archivio: ASCFE, Per gli studenti del R.I. Tecnico morti in guerra, in “Gazzetta Ferrarese”, 8 febbraio 1923. ASCFE, La cerimonia in onore degli studenti del R.I. Tecnico morti in guerra, in “Gazzetta Ferrarese”, 10 luglio 1923. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/607 http://www.ottocentoferrarese.it/dizionario-storico-dellottocento-ferrarese/lemmi/item/110.html http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Sarto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577432
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI in basso - [elenco 16 nomi di studenti caduti] - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0