figura di soldato che porta la bandiera

monumento ai caduti a cippo 1931 - 1931

Il monumento è costituito da un'ampia base in pietra sulla quale si ergono due sostegni per due palle di cannone che affiancano il cippo principale, sempre in pietra, al centro del quale si trovano la scritta dedicatoria, una lampada votiva e un tondo bronzeo con il Bollettino della Vittoria. Poggia sul cippo la statua bronzea di un soldato che regge nella mano destra un fucile mentre con la sinistra alza una bandiera. La lapide recante i nomi dei caduti della prima e della seconda guerra mondiale è affissa al muro dell'alta torre di fianco. Nel 1946 sotto al bollettino della Vittoria fu incastonata un'altra lapide in marmo, ornata da una cornice molto spessa, a memoria dei martiri caduti per la libertà

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    Marmo
    PIETRA
    PIOMBO
  • MISURE Diametro: 64cm
    Lunghezza totale parte anteriore: 64 cm
    Altezza: MNRcm
    Larghezza: 330cm
    : 330 cm
    : 325cm
    : 325 cm
    : 400cm
    : 400 cm
    : 215cm
    : 215 cm
  • ATTRIBUZIONI Sarto Mario (1885/ 1959): plasticatore
  • LOCALIZZAZIONE Piazza A. Berozzi
  • INDIRIZZO Piazza A. Berozzi, Crespellano (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti di Crespellano, realizzato nel 1931 dallo scultore codigorese Mario Sarto, si inserisce perfettamente nel lungo filone in cui l’artista predilige il soggetto del fante. Come in molte altre sue opere anche in questa riconosciamo il fante in bronzo che, attraverso il suo corpo virilmente armonioso, favorisce una sorta di identificazione per i cittadini, ex soldati, che lo guardano dal basso. Il monumento è singolarmente erratico ed è stato rimaneggiato più volte. In una foto d'epoca viene ritratto sullo sfondo di un cespuglio ma soprattutto le bombe ai lati del cippo principale avevano ancora gli aculei e il soldato non aveva il fucile in mano. Nel 1946 fu aggiunta la lapide ai partigiani mentre in data imprecisata furono tolte le spine alle bombe, fu aggiunto il fucile al soldato e fu inserita la lampada votiva sopra il Bollettino della Vittoria. Da ultimo, dopo il 2011, il monumento che sorgeva quasi al centro della piazza è stato spostato a lato della stessa, accanto alla torre nella quale è incastonata la lapide con i nomi dei caduti. Nell'operazione di riposizionamento il soldato è stato girato verso sinistra e sono state aggiunte due lampade moderne alla base della statua. (Si veda Lucio Scardino (a cura di), "Mario Sarto (1885-1955). Uno scultore codigorese tra Liberty e Novecento; fotografie di Andrea Samaritani", Ferrara 2006; "I monumenti della riconoscenza eretti dagli italiani ai caduti per la Patria nella grande guerra MCMXIV - MCMXVIII", E. Malferrari & C., Bologna 1925, serie III, n. 5. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/507)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800577353
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI sul cippo, in alto - CRESPELLANO/ AI SUOI CADUTI/ NELLA GUERRA/ 1915-1918 - capitale - a caratteri applicati in bronzo - italiano
  • STEMMI nel tondo recante il bollettino della Vittoria - civile - Stemma - 2 - vedi foto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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