Ritratto di Giorgio Ferrari Moreni

dipinto, post 1851 - post 1851

Ritratto da ragazzo. In abito scuro, al petto coccarda del Collegio. In mano un libro. Sul tavolo: libri, stilo, disegni di geometria. Sfondo di paesaggio con un castello turrito. In cornice moderna

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 118.5 cm
    Larghezza: 90 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giorgio Ferrari Moreni nacque a Modena nel 1833 dal conte Francesco e da Marianna Toschi. Diede le prime testimonianze del suo ingegno acuto e versatile nel collegio dei Padri Gesuiti a Reggio Emilia e, successivamente, in quello di S. Carlo di Modena, dove entrò nel 1848, fece parte dell’Accademia dei Dissonanti e venne eletto principe di Scienze nell’accademia interna nel 1851. Nel 1855 conseguì la laurea in giurisprudenza nell'ateneo modenese. Dalla caduta degli Estensi, avvenuta nel 1859, al 1869 lavorò all'Archivio Segreto Palatino (era allora così chiamato l'Archivio di Stato). Nel frattempo rivelava nelle sue pubblicazioni ampia erudizione storica, maturata sulle basi di profondi studi giovanili, e impresse fecondi sviluppi agli studi storici su Modena. Dal 1868 riordinò il Magistrato delle acque e strade, l'archivio del comune di Formigine e delineò un piano d'azione per la sistemazione e riorganizzazione dell'archivio della congregazione delle Opere Pie, con chiaroveggenza equilibrata e realistica. Dinamico e risoluto, adempì a una quantità d'incarichi: ebbe la responsabilità di segretario della R. Deputazione di Storia Patria Modenese alla morte di Antonio Cappelli e di presidente dal 1901 al 1924; fu segretario generale della regia Accademia di Scienze, Lettere e Arti e dedicò cure assidue alla Civica Amministrazione dal 1883 al 1892 (consigliere comunale e assessore). Troppo lunga sarebbe la disamina dei suoi scritti, sparsi in riviste e giornali, e delle sue comunicazioni in vari istituti culturali, ma meritano d'essere menzionate almeno la sua continuazione della Cronistoria dei teatri modenesi, cominciata da Gandini, gli articoli sull'almanacco modenese "La Trivella", da lui stesso fondato, e le sue riflessioni sulla nomenclatura delle vie modenesi. Fra le sue pubblicazioni più importanti: "Bibliografia, ortografia, particolarità grammaticali del dialetto di Modena"; "La stampa e gli stampatori di Modena dal 1474 al 1879"; "La storia del giornalismo modenese dal 1655 al 1880"; "Vita del cardinale Gio.Battista Ferrari". Morì a Modena nel 1925
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438918
  • NUMERO D'INVENTARIO 0601
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • ISCRIZIONI in basso - SIG(NO)R CONTE GIORGIO FERRARI MORENI/ PRINCIPE DI SCIENZE L'A(NN)O 1851 - lettere capitali - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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