visione di San Giacinto

dipinto, 1600 - 1699

Il Santo, in tonaca bianca e nera, è inginocchiato a destra; in alto la Vergine col Bambino. Si intravede un fondo di paese

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 114 cm
    Larghezza: 103 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Schedato come "S. Giacinto adora la Vergine" il piccolo quadro racconta in realtà l'episodio della visione del santo. Essa avvenne nel momento in cui Giacinto, di origine polacca, fu costretto ad abbandonare Kiev sotto la furia dell'attacco dei Tartari. Secondo l'agiografia del santo egli vide a questo punto la Madonna che lo pregava di mettere in salvo anche una sua statua. L'iconografia della visione di San Giacinto, così come viene riproposta in questa piccola opera presumibilmente di scuola modenese o bolognese, fu elaborata da Ludovico Carracci nella pala oggi al Louvre. Datata 1594, l'anno stesso della canonizzazione del santo avvenuta per opera di Clemente VIII, la tela era stata commissionata per la cappella Turrini in San Domenico a Bologna. In questa collocazione è ripetutamente citata fino al 1797, quando venne prelevata ed esposta nella Grande Galerie del Louvre per non fare più ritorno. Nel dipinto originale Ludovico Carracci risolve il problema della frase detta dalla Vergine a San Giacinto incidendola su una lapide mostrata al santo da un angelo, mentre altri angeli in volo occupano le nubi che qui compaiono solitarie nell'angolo in alto a destra. Al di là di queste differenze, risolte in modo diverso dal nostro anonimo pittore, l'impostazione della Madonna e l'identità perfetta del Bambino, oltre al gesto del Santo e alla sua posizione nello spazio, non lasciano comunque dubbi circa la derivazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438871
  • NUMERO D'INVENTARIO 0584
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra, in diagonale - CAUDE FILI IACINTE QUIA ORATIONES TUAE/ GRATIAE SUNT FILIO MEO - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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