Ritratto di Pietro Ferrari Banditi

dipinto, 1817 - post 1818

In piedi, in marsina nera, su sfondo di paesaggio. La destra al fianco, con la sinistra indica un disegno di architettura fiancheggiato da uno spartito musicale. Una bandiera sulla sinistra. Scritta in basso. Senza cornice

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 125 cm
    Larghezza: 97 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Figlio del conte Luigi del fu Gaetano Ferrari Banditi e della contessa Virginia Narni, Pietro nacque a Rimini il 16 luglio 1800. Fu per tre anni convittore del collegio S. Luigi di Bologna, prima di entrare nel 1816 al S. Carlo di Modena (n. ingresso 1843). Qui rimase almeno fino al 1818, anno in cui fu eletto per la seconda volta principe di belle arti nell'accademia interna. Ragghianti vide il ritratto ancora in condizioni conservative mediocri e vi lesse la mano di un artista modenese affine al Verni, ma più tardo, autore anche di numerosi altri ritratti di collegiali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438819
  • NUMERO D'INVENTARIO 4011
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • ISCRIZIONI in basso - SIG. CON.TE PIETRO FERRARI BANDITI DI RIMINI/ PRINCIPE DI BELLE ARTI/ L'ANNO 1817 - lettere capitali - a pennello - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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