Ritratto di don Francesco Baldi
dipinto,
1690 - post 1690
Riratto d'uomo in piedi, in abito talare, su fondo bruno. Tiene nella mano sinistra un crocifisso e porta la destra al petto. Sullo sfondo, a sinistra, un tavolino. In cornice laccata avorio dai profili dorati
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 117 cm
Larghezza: 86 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
- INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Don Francesco Baldi (1619-1690) fu il successore di Zampalocca alla direzione del collegio, del quale fu rettore dall'anno 1657 al 1690 e, contemporaneamente, fu anche guardiano della Congregazione della Beata Vergine e di San Carlo nonché rettore dell'Università di Modena nata proprio sotto di lui. Fu così che lo Studio modenese, nato per impulso della Congregazione di San Carlo, rimase a lungo un ente privato con funzioni pubbliche, riconosciuto dalla Corte estense e appoggiato dal Comune, fino alla sua statalizzazione nel 1773. Durante il rettorato di Baldi, nel 1667, fu finalmente aperta al pubblico la chiesa di San Carlo, benché i lavori fossero ancora in corso; la prima pietra era stata posta il 9 giugno 1664 nel luogo delle case di proprietà del conte Camillo Molza, poi dell'Opera Molza, già acquistate dal rettore Zampalocca nel 1639. Il dipinto reca il vecchio inventario 1442
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438699
- NUMERO D'INVENTARIO 0296
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
- ISCRIZIONI in basso - D. FRANCESCO BALDI GUARDIANO DELLA CONGREGAZION(E)/ DI S. CARLO, E RETTORE DEL COLLEGIO S. CARLO MORI'/ LI 25 FEBRARO 1690 DI SUA ETA' 74 - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0