Re Davide. re Davide

dipinto, post 1620 - ante 1630

Re Davide visto frontalmente da destra con le mani giunte, il capo volto a destra leggermente verso l'alto; sulla sinistra una clessidra, un'arpa e un libro aperto recante un'iscrizione

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cavedone Giacomo (1577/ 1660): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu venduto alla Galleria Estense nel 1867 da padre Giovanni Benaglia. Identificato erroneamente in Sant'Agostino sia dal Venturi (1883) che da Pallucchini (1945), fu Roli (1953-54) a riconoscere la figura di Re Davide. Per quanto riguarda la cronologia, nel corso degli anni è stata sempre spostata in avanti: Pallucchini lo collocava agli anni 1610-11, Roli posticipava al 1617-18, la Giles (1986) al 1621-22, Roio (1996) al 1625-30, individuando nella composizione caratteri stilistici rintracciabili in opere dello stesso periodo come i Quattro dottori della Chiesa in San Salvatore a Bologna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437577
  • NUMERO D'INVENTARIO 183
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • ISCRIZIONI Sul libro sulla destra del quadro nella pagina alla luce - SCITOTE / QUONIAM / DOMINUS / IPSE...DEVS / IPSE FECIT / NOS... / NON IPSE / NOS PSAL .. - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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