Caronte trasporta le anime (frammento parte destra). Caronte trasporta le anime

disegno, post 1600 - ante 1624

Una scena affollata di uomini e donne che tentano di fuggire. Tra di essi in basso a destra uno scheletro tiene con una mano la gamba di un morto disteso che si sta trasformando anch'esso in scheletro. Sulla sinistra in primo piano busto di un giovane uomo che guarda disperato verso la sua sinistra. In alto figure che aiutate da angeli vanno verso l'alto (salgono forse verso il Limbo). In alto a destra è raffigurato un timpano

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ penna/ acquerellatura/ matita
  • MISURE Altezza: 515 mm
    Larghezza: 260 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manierista Toscano
    Fenzoni Ferraù
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è a penna, inchiostro bruno, acquerello bruno, rialzi di biacca su carta verde scolorita. Il foglio fa parte di quei 'fragmenti' di cui parla l'inventario dei disegni dell'Accademia di Belle Arti (1811, p. 48). Il disegno era tutt'uno con il n. 933/b. Se posti uno vicino all'altro si può ricostruire la complessa e drammatica scena di Caronte che trasporta i dannati all'Inferno. Il nostro artista anche in questo foglio, come nei precedenti, riempie la scena di personaggi, carica le fisonomie di alcuni di essi, come l'intenso ritratto del giovane posto in basso al centro della composizione. Questo disegno si deve mettere in relazione con i fogli 931 e 932a/b, dato che appartengono allo stesso artista. Da rifiutare l'attribuzione ad un pittore di scuola romana, mentre sembra più plausibile riportare i cinque fogli all'ambito delle note manoscritte: Ferraù Fenzoni. Anche se penso di poter escludere che i disegni appartengano al Fenzoni, penso sia accetabile l'ipotesi che si tratti di un artista marchigiano contemporaneo al Fenzoni che ha lavorato a Roma. Anna Forlani Tempesti (c.o.), ha proposto indicativamente il nome di Andrea Lilio (Ancona 1570-Roma o Ascoli Piceno post 1631)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437268
  • NUMERO D'INVENTARIO 933/a
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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