Signore fa l'elemosina ad un mendicante storpio. mendicante con bastone

disegno, post 1600 - ante 1649

Un signore con un mantello fa l'elemosina ad uno storpio senza gamba, che sta appoggiato ad un bastone

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ penna/ inchiostro a penna
  • MISURE Altezza: 85 mm
    Larghezza: 110 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO viale Vittorio Emanuele, 95, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata) L'indicazione a Stefano Della Bella e a Callot, dubitativamente segnati sul cartone, non trova riscontri netto stile grafico dei due pittori. II Della Bella sì avvicinò all'incisione forse sull'esempio del Callot; i suoi numerosissimi disegni risentono quindi della loro destinazione e sono eseguiti con il precisione per essere più facilmente riprodotti all'acquaforte. Ricondurrei il foglio ad area lombarda, alla scuola dei Campi. L'abilità nel rappresentare con pochi tratti la scena dell'elemosina ricorda in particolare Carlo Urbino, grande e facile disegnatore, molto apprezzato dai contemporanei Lomazzo e Lamo, che risolve ogni invenzione con immediatezza e scatto, con segni incalzanti e abbreviati, suggerendo su singole figure con lìnee e movimenti essenziali. Analogie si rintracciano con il ' Miracolo di S. Ambrogio' (Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze, n.13439 F) e 'Studio di figure in volo' (Pinacoteca dì Brera, inv. n. 320). Carlo Urbino (nato forse a Crema, si hanno sue notìzie dal 1553 al 1585) sì trasferì a Milano dove avrà successo ed incarichi dopo la metà dei secolo. Qui inizia la collaborazione con Bernardino Campi cui fornisce disegni per pale d'altare e affreschi, con lui progetta il gonfalone dì S.Ambrogio (1563 ca.). Attorno al 1567-77 esegue con Aurelio Luini le decorazioni a fresco dell'abside e presbiterio dì S.Maria in Campagna a Pallanza. Grande disegnatore, autore di trionfi, motivi decorativi, figure all'antica e modelli in prospettiva probabilmente riuniti in repertori ad uso degli artisti:, dì sua mano sono i disegni del 'Trattato sulla figura umana' noto come Codice Huygens della Pierpont Morgan Library dì New York compilato in ambiente milanese attorno al 1570". Sul controfondo a destra etichetta rettangolare '761'. Sulla cartellina 'manierista toscano'
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437200
  • NUMERO D'INVENTARIO 761
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul 'recto' in alto a sinistra - 157 [...]; Numerazione inventariale dell'Accademia di Belle Arti di Modena (ASMO 1811). Stessa grafia ritrovata nei disegni inv. 723-735-736-739-745-751-752-763-766-768-770-772-778-779-782-784-785-786-79 2-797-801-805-826-834-838-839-841-855-857-862-863-865-866-870-871-874.157 n 40 - corsivo - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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