Abramo accoglie i beati; parabole del ricco Epulone; apostoli nell'Ultima Cena; struttura architettonica con figure; figure in piedi
dipinto,
Vitale Da Bologna (attribuito)
notizie 1330-1359/ ante 1361
Personaggi: Abramo; ricco Epulone. Figure: apostoli. Architetture
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Vitale Da Bologna (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Pseudo Jacopino
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Già scoperti alla fine dell'Ottocento sotto la scialbatura che li ricopriva, è solo dopo il restauro del 1985-1987, che la critica ha potuto esercitare una corretta disamina iconografica e stilistica. La figura dell' Abramo psicopompo o trasportatore di anime, è stata inquadrata nel novero della committenza dell'Ordine carmelitano, devoto alla figura del patriarca, mentre nelle immagini infernali sottostanti è stata ipotizzata la trasposizione della parabola del ricco Epulone, così come riportata nel vangelo di Luca. Gli altri frammenti, eccettuato quello in basso con l'"Ultima Cena", sono difficilmente riconducibili ad un'iconografia precisa. L'importanza degli affreschi di San Martino sta nel riconoscimento di un preciso rapporto stilistico tra il giovane Vitale e i pittori riminesi, tanto da portare D'Amico (1990) a proporre una datazione antecedente all'inizio del quarto decennio del Trecento: vale a dire la prima maturità di Vitale, attivo assieme a Francesco da Rimini, sugli affreschi perduti della cappella Odofredi in San Francesco e allo stesso tempo aggiornato sulle novità riminesi dallo Pseudo-Jacopino, cui il viso di Abramo ci rimanda. Le componenti di affinità stilistica con lo Pseudo-Jacopino fanno avanzare a Laclotte (1990) l'ipotesi che gli affreschi di San Martino possano rientrare nel regesto di questo pittore
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800316503
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 538/93)
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0