natura morta con cacciagione

dipinto, 1650 - 1699

Si tratta di una natura morta ripresa dall'alto. Sulla sinistra vi è selvaggina (forse si può riconoscere una lepre dalla pelliccia) che pende dal soffitto. Accanto, poggiati su un'assicella, in un piatto di peltro, stanno un pezzo di formaggio, verdure, arance. In primo piano sono volatili e frutti. Grande acutezza e realismo nella resa degli animali, soprattutto nel piumaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Arbotori Bartolomeo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Insieme alla "Natura morta con grugno di maiale" proviene dalla collezione piacentina del cardinale Alberoni: sono descritte nell'inventario in maniera alquanto generica (Rossi, III, 1978, p. 297, n. 73). Furono segnalate per la prima volta nel catalogo della galleria Alberoni dal Pancotti che le attribuì al piacentino Felice Boselli (Pancotti, 1932, p. 11). Tale attribuzione fu confermata dall'Arisi che le ritene opere giovanili dell'artista (Arisi, 1973, p. 214). Rossi assegnò invece le opere a Giacomo Ceruti ritenendole una committenza diretta dell'Alberoni all'artista (Rossi, III, 1978, p. 343). Più recenti studi documentari hanno portato ad individuare la personalità di un artista locale specializzato nella natura morta, tale Bartolomeo Arbotori al quale sono riferibili le due pitture alberoniane. Lo provano le analogie riscontrabili con due pitture autografe dell'artista, ora nella Galleria Nazionale di Parma, come segnalato da Arisi (cfr. Arisi - Mezzadri, 1990, p. 328)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306707A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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