sosta di gentiluomini in campagna
dipinto,
Miel Jan (attribuito)
1599/ 1664
Olio su tela applicata a tavola. In primo piano siedono, l'uno di fronte all'altra, un gentiluomo ed una dama riccamente vestita. Un cagnolino le è vicino, la dama lo accarezza. L'uomo, visto di profilo ed in abbigliamento elegante, incrocia le gambe. Sulla sinistra, accanto ad un fabbricato rustico, stanno i cavalli accuditi da umili scudieri uno dei quali tiene per la briglia un cavallo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
tavola
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ATTRIBUZIONI
Miel Jan (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera proviene dalla raccolta romana del cardinale, ove faceva pendant con un'altra, ma sussistono difficoltà nel rintracciare l'esatta descrizione. Si potrebbe trattare delle opere descritte come "originali del Caravaggi, rappresentanti caricature" (Inventario, 1735, f. 20 r., n. 251 in Periti, 1994, p. 64). Stefano Pozzi, nella sua stima, nel 1760 la valutò dieci scudi (Rossi, 1978, II, p. 222). Nel primo catalogo della Galleria, quello del Pancotti, la tela fu attribuita al Grechetto (Pancotti, 1932, p. 38). Più genericamente la Zangrandi ha parlato di maestro fiammingo, mentre il Rossi l'ha riferita a Gonzales Coques per la raffinatezza pittorica (Rossi, 1978, II, p. 231). Arisi vi ha riconosciuto invece la mano di Jan Miel, proponendo convincenti analogie con opere dell'artista. Tipici della mano del Miel sono il modo di sintetizzare le figure con grande raffinatezza e di dipingere i paesi (cfr. Arisi - Mezzadri, 1990, p. 231)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800306697
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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