Vigilanza

statua,

Statua

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Ferreri Andrea (1673/ 1744): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE rinnovatore e assoluto dominatore della scultura ferrarese per circa un trentennio, Ferreri fu allievo a Bologna di Giuseppe Mazza: l'insegnamento del maestro gli fu guida costante per tutta la vita artistica. Dopo le prime opere bolognesi si recò ben presto a Ferrara dove i lavori di maggior prestigio gli vennero dal cardinal Ruffo che gli commissionò la decorazione dello scalone dell'episcopio, nonchè numerose opere all'interno della cattedrale. Questo ci permette di supporre una sua consuetudine con il cardinale, esperto collezionista, amante dell'arte nonchè protettore di molti artisti. Nel 1722 il trasferimento definitivo da Bologna a Ferrara dovuto alle numerosi commisioni ma anche per sfuggire all'ambiente bolognese monopolizzato da Angelo Piò. Nella statua della Vigilanza, Ferreri dà prova di versatilità trattando un materiale, il marmo, inconsueto alla tradizione bolognese e piegandolo alle vibrazioni chiaroscurali solitamente ottenute con lo stucco. La statua è collocata sul tornante dello scalone d'onore come elemento che raccoglie e raccorda la luce delle finestre con quella che proviene dalla prima rampa di scale ed era accompagnata da due putti reggilampada, che, secondo l'indagine di Cecchelli (1976) sono stati spostati all'interno della cattedrale, nell'altare di San Lorenzo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800293525-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 145/92)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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