Giove seduto con patera e aquila ai piedi
gemma,
190 - 210
Calcedonio di colore chiaro traslucido, con venatura rossiccia dovuta a riscaldamento successivo (incendio? rogo?). Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 6. Giove barbato seduto di tre quarti verso d., con la testa di profilo a d., su un trono senza schienale; con tenia nei capelli e vestito di solo himation che avvolge le gambe, incrociate; con il braccio d. piegato verso l'alto si appoggia ad un lungo scettro ritto a terra; nella mano s. protesa tiene probabilmente una patera (la rottura della pietra non consente una sicura lettura); sulla d., ai suoi piedi, un'aquila di tre quarti verso d., con la testa retrospiciente. Linea di base
- OGGETTO gemma
-
MATERIA E TECNICA
calcedonio/ intaglio
-
MISURE
Lunghezza: 10 mm
Spessore: 3 mm
Larghezza: 8 mm
- AMBITO CULTURALE Produzione Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
- INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tipo iconografico di Zeus-Giove seduto con patera, che secondo Sena Chiesa 1966, pp. 93-94 sembra apparire sui conii monetali a partire dall'età di Caracalla e nella glittica probabilmente non prima della fine del II sec. d.C., risulta documentato soprattutto in associazione con calcedoni di tonalità chiare (bianchi, grigi o azzurri, generalmente traslucidi), come confermano anche gli esemplari della Galleria Estense di Modena caratterizzati da questo motivo. Per quanto riguarda nello specifico il tipo con Zeus-Giove seduto con patera nella mano ed aquila ai piedi, cfr. Sena Chiesa 1966, pp. 93-95, tav. I, n. 9 (calcedonio), n. 10 (calcedonio), n. 11 (calcedonio), n. 12 (calcedonio), n. 13 (opale o calcedonio, Officina d. Linee Grosse, III sec. d.C.), n. 14 (diaspro giallo), n. 15 (corniola); AGDS I/3, München, tav. 296, n. 3015 (p. vitrea miele), n. 3016 (p. vitrea giallo chiaro); AGDS III, Braunschweig, tav. 15, n. 118 (calcedonio, II-III sec. d.C.), n. 119 (corniola, III sec. d.C.), n. 120 (calcedonio, III-IV sec. d.C.); AGDS III, Goettingen, tav. 49, n. 238 (p. vitrea, I-II sec. d.C.), n. 241 (calcedonio, II-III sec. d.C.); AGDS IV, Hannover, tavv. 187-188, n. 1365 (calcedonio giallino-azzurrino, III sec. d.C.), n. 1366 (calcedonio azzurrino, II sec. d.C.), n. 1367 (calcedonio incolore-grigio, III sec. d.C.), n. 1368 (calcedonio giallino-grigio, II/III sec. d.C.), n. 1369 (calcedonio grigio chiaro-azzurrino, III/IV sec. d.C.), n. 1371 (calcedonio, azzurrino, prima metà III sec. d.C.), n. 1372 (calcedonio giallino-azzurrino, III sec. d.C.); Maaskant-Kleibrink 1978, p. 289, n. 820 (corniola, Imperial Round Head Style, I-II sec. d.C.); p. 332, n. 1009 (agata, Imperial Incoherent Grooves Style, II-III sec. d.C.); AG Wien I, tav. 67, n. 398 (pietra bianca, fine I sec. a.C.-inizio I sec. d.C., "Italischer Klassizismus"); AG Wien II, tavv. 107-108, n. 1224 (calcedonio azzurro chiaro translucido, fine II sec. d.C.: più caduceo dietro il trono e stella), n. 1225 (calcedonio azzurro chiaro translucido, II sec. d.C.), n. 1226 (calcedonio giallino chiaro, III sec. d.C.), n. 1227 (cristallo di roccia, III sec. d.C.), n. 1228 (calcedonio bianco lattiginoso translucido, III sec. d.C.), n. 1229 (pietra bianca, III sec. d.C.); Mandrioli Bizzarri 1987, pp. 95-96, n. 159 (corniola, fine II-inizi III sec. d.C.), n. 160 (calcedonio bianco-latte, fine II-III sec. d.C.); Dembski 2005, pp. 54-55, tavv. 2-3, n. 12 (calcedonio bianco lattiginoso, II sec. d.C.), n. 13 (calcedonio incolore, II/III sec. d.C.), n. 14 (calcedonio bianco lattiginoso, II/III sec. d.C.), n. 15 (calcedonio bianco, II/III sec. d.C.), n. 16 (corniola, II/III sec. d.C.), n. 17 (calcedonio bianco lattiginoso, II/III sec. d.C.), n. 17a (calcedonio bianco, III sec. d.C.), n. 18 (calcedonio bianco lattiginoso, II/III sec. d.C.), n. 19 (crisoprasio, II/III sec. d.C.), n. 20 (calcedonio incolore, II/III sec. d.C.), n. 21 (agata, II/III sec. d.C.: con aquila ai piedi?), n. 22 (calcedonio bianco lattiginoso, II/III sec. d.C.), n. 23 (diaspro rosso, I/II sec. d.C.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800285641
- NUMERO D'INVENTARIO 391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0