Vittoria alata

gemma, ca 100 - ca 299

Vittoria alata stante di profilo verso s., che solleva una corona di bende. REVISIONE: Corniola arancione. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 6. Vittoria alata, fluttuante sulle punte dei piedi di profilo verso s., vestita di un lungo chitone con apoptygma, rigonfio nel fondo posteriormente per effetto del movimento; con la mano s. solleva una corona bendata, con la d. un ramo di palma appoggiato sulla spalla

  • OGGETTO gemma
  • MATERIA E TECNICA CORNIOLA
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per simili soggetti si vedano i nn. 102 (08/00285352), 104 (08/00285354), 114 (08/00285364), 132 (08/00285382) (con Fortuna), 146 (08/00285396), 156 (08/00285406) e 175 (08/00285425). Per il soggetto cfr. i nn. 102 (08/00285352), 104 (08/00285354), 114 (08/00285364), 132 (08/00285382) (con Fortuna), 146 (08/00285396). REVISIONE: Il tipo iconografico di Vittoria rappresentata stante o, soprattutto, incidente o fluttuante, con corona e (nel nostro caso, forse) ramo di palma nelle mani, appare ben documentato nella glittica romana, con particolare riferimento all'epoca imperiale. Secondo Sena Chiesa 1966, p. 253:"Il motivo esprimeva in età imperiale il concetto di Victoria Augusti. Per i privati la figura della Vittoria rappresentava un altro di quei soggetti di buon augurio, divenuti poi comuni motivi di repertorio figurativo, che compaiono in gran numero di gemme, in particolare dal I sec. d. Cr. in avanti". Per quanto riguarda in generale il motivo della Vittoria fluttuante con corona e ramo di palma, cfr. Sena Chiesa 1966, pp. 252-257, tavv. XXXIII-XXXIV, nn. 655-671; AG Wien I/3, Muenchen, tav. 191, n. 2202; tavv. 244-245, nn. 2634-2637; AGDS IV, Hannover, tav. 116, nn. 896-897; tav. 119, n. 914; tav. 201, nn. 1497-1501; AG Wien II, tavv. 150-151, nn. 1517-1525; Mandrioli Bizzarri 1987, p. 105, nn. 186-187; AG Wien III, p. 249, n. 2540/26; pp. 313-314, nn. 2815-2819; Dembski 2005, pp. 88-90, tavv. 35-37, nn. 358-383. Dal punto di vista stilistico si può proporre un'attribuzione al II-III sec. d.C. (probabilmente più al II che al III)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800285424
  • NUMERO D'INVENTARIO 174
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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