Santa Maria Maddalena in casa del Fariseo
dipinto
1592 - ca 1592
Tinti Giovan Battista (attribuito)
1558/ 1604
Personaggi: Cristo; Santa Maria Maddalena; Simone il Fariseo. Interno. Mobilia. Oggetti: piatti; bicchieri; bacile; brocca
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Tinti Giovan Battista (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Acquistato dal Duca Francesco IV, il dipinto fu riferito a Bartolomeo Schedoni dal Castellani Tarabini (1854). Asportato dalla Galleria dal Duca Francesco V nel 1859, vi fece ritorno nel 1868, ad effetto del Trattato di Vienna (3 ottobre 1866). Riconosciuto al Tinti dal Ricci (1925) e dalla Zocca (1933), venne messo in relazione con la tela di medesimo soggetto nella Galleria Nazionale di Parma, allora variamente riferita al Tinti (Ricci, 1925) e al Bertoja (Venturi). Pallucchini (1945) pubblicò la tavola estense con la generica attribuzione ad un pittore parmense della seconda metà del Cinquecento e la giudicò di qualità superiore al dipinto di Parma. La Ghidiglia Quintavalle proponeva di identificarla con il bozzetto del quadro parmense, del quale si riconosceva la paternità al Tinti. Le argomentazioni della Ghidiglia Quintavalle (1967) sono state poi riprese da Di Giampaolo (1988; 1989), sulla base dei confronti con un disegno di medesimo soggetto, anch'esso conservato nella Galleria Nazionale di Parma e sempre riferito al Tinti. Ghiraldi (1994), invece, mette in dubbio l'attribuzione corrente della tavola estense, rilevando sostanziali differenze stilistiche con la grande tela del Tinti, originariamente nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Parma e datata 1592. La qualità formale e le rispondenze con il disegno della Galleria Nazionale di Parma nelle soluzioni compositive, variate invece nella tela, sembrerebbero far riconoscere nel dipinto estense non il bozzetto per l'opera finale, ma una derivazione dal disegno di Parma. Ghiraldi rileva inoltre "la cura esasperata d'un fiammingo nella descrizione della tavola imbadita"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800283056
- NUMERO D'INVENTARIO 459
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0