decorazione pittorica di Cisterna Eugenio (sec. XX)
decorazione pittorica,
Cisterna Eugenio (1862/ 1933)
1862/ 1933
Personaggi: Cristo Salvatore; Maria; Gesù Bambino; un santo; San Vincenzo; la Maddalena; S. Cipriano; Maria Addolorata; una santa martire; S. Bartolomeo (?); San Lorenzo; dieci santi. Attributi: (San Lorenzo) graticola. Simboli: croce con l'Agnello Mistico; simboli della Passione; crocefissi; coltello; libro. Oggetti: trono; finto drappo. Stelle
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Cisterna Eugenio (1862/ 1933)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno della vasta impresa condotta a cavallo del nostro secolo per il restauro del Duomo, si provvide anche al rifacimento del vecchio altare dedicato a S. Lucia (cfr. L. Scarabelli 1841, p. 13) e già restaurato negli affreschi architettonici da Pietro Giorgi intorno al quarto decennio dell'Ottocento, affidando la parte pittorica al romano Eugenio Cisterna, autore anche della decorazione parietale dell'abside dell'altare maggiore, delle cappelle del SS. Sacramento (1901-1902), dell'"Immacolata", della "Madonna del Popolo" (1902) e dei "S.S. Vescovi Piacentini" (1903) (cfr. S. Fermi 1916). L'autore, nato a Genzano in provincia di Roma, e allievo nella capitale di Andrea Monti, fu un tardivo seguace della poetica dei Nazareni, e come loro attento studioso della pittura cristiana. Nel 1900 fondò una fabbrica di vetrate artistiche ("Studio vetrate d'arte Giuliani"). Fu attivo per le chiese di Roma, Milano, Treviglio, Monza, Napoli, Caravaggio, Rovereto, Trento, Siracusa, Legano, e all'estero per quelle svizzere e belghe. In Piacenza oltre che per il Duomo fornì disegni per le vetrate di S. Eufemia e lavorò nella chiesa del Carmelo. Passò dopo la prima guerra mondiale alla direzione della Scuola dei Mosaici Vaticani e fu docente nella scuola dell'Accademia di Roma. Una gamma cromatica squillante e vivace e immagini plasticamente definite da un contorno nitido, qualificano sulla scia di una ricerca neo-nazarena dei "primitivi" la sua produzione, anche quella per il Duomo piacentino (per la bibliografia inerente all'artista riassuntiva cfr. D. Moretti, ad vocem, in "Dizionario Biografico degli Italiani", Roma, 1982, vol. 26; "Gotico, Neogotico, Ipergotico" 1984, pp. 311-312). Firmato e datato a destra in basso del trono dell'Addolorata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267937
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ISCRIZIONI nel catino - REGEM MARTIRIUM DOMINUM VENITE ADOREMUS/ IPSE EST CORONA SANCTORUM OMNIUM -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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