San Nicola
statua,
Setti Giovanni (attribuito)
notizie 1697-1707
Il santo con il pastorale in mano, la mitra e piviale, volge il capo leggermente verso il basso. L'imposto è morbido e le vesti si accortacciano con pieghe dinamiche attorno al suo corpo. Il volto dalla ricercata espressività si accompagna ad un enfasi retorica che permea tutta la statua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Setti Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Con ragionevolezza Raffaella Arisi pone questa statua in connessione con l'opera dello scultore romano Giovanni Setti. In Piacenza a partire dal 1697 e sino al terzo decennio del secolo seguente lascia, tra le altre opere, la cornice della "Madonna sistina" in S. Sisto, importante esempio per la città della decorazione plastica barocca di marca romana, la cassa d'organo e la cantoria in S. Antonino, il tabernacolo ligneo della chiesa dei Cappuccini (R. Arisi 1979). Al Setti la scultura in esame potrebbe ricondursi per la resa espressiva ma un po' sgraziata che si traduce in mani esageratamente grandi, la bocca aperta e il corrucciarsi del volto nonché la foga con la quale sono realizzati i panneggi. Va segnalata inoltre un'incisione del Fritz oggi nella Biblioteca Comunale di Piacenza del sec. XVIII, che mi sembra del tutto modellata sulla statua in esame (cfr. Nasalli Rocca 1967). Un dipinto di analogo soggetto attribuito al Proocaccini già in Duomo è oggi sistemato nella sagrestia (cfr. scheda relativa)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267898
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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