Storie di Sant' Alessio
Dipinti raffiguranti le Storie di S. Alessio: voto di verginità con la sposa davanti all'immagine di Maria; Alessio si congeda dalla sposa lo stesso giorno del matrimonio; atti di carità e guarigione degli ammalati; il santo si dirige verso la Terra Santa; due figure allegoriche. Genuflessi su due cuscini, un unomo e una donna pregano Maria seduta con il Bambino sulle ginocchia che sta benedicendo, al di sopra di un alto podio. Nella parte superiore del dipinto si notano un bagliore che squarcia le nubi e una lampada votiva pensile, mentre a destra, al di là di una parete che si osserva una balaustrata che si apre su un paesaggio montuoso. L'affresco rovinato lascia intravvedere al di qua di un altare, un uomo e una donna che si porgono le mani. Il santo distribuisce dei soldi attingendo ad un sacco colmo di monete, osservato con stupore da quattro uomini disposti ai suoi lati. Una quarta figura maschile trasporta un sacco sulle spalle con al fianco un cane e un infermo in barella che guarda il santo. Il dipinto mostra al centro il santo in abiti da pellegrino che si avvia verso una città in lontananza (con un porto), due navi solcano il mare. Al di sotto del primo e terzo medaglione si notano due figure maschili sdraiate affiancate da un tronco d'albero
- OGGETTO decorazione pittorica
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ATTRIBUZIONI
Procaccini Camillo (1551/ 1629)
- LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ad eccezione di Carasi (1780, p. 16), di Cattanei (1828, p. 22) e dello Scarabelli (1841, p. 15), che attribuiscono i dipinti al Fiammenghino, autore degli affreschi con storie di S. Martino (nelle volte a sinistra del presbiterio), le fonti locali concordano nel ritenerli opera di Camillo Procaccini, già attivo in Duome nel 1605- 09 con gli affreschi dell'Assunzione di Maria e Incoronazione. A conferma è il documento di pagamento datato 18 Agosto 1619 esistente nell'Archivio della Cattedrale (scansia XXX, f. 19), che indica in Camillo l'autore degli affreschi con le storie di S. Alessio. Inoltre dell'episodio con il santo che distribuisce denaro e cura l'ammalato, esiste un disegno (Louvre, Parigi, n. 6733) pubblicato da G. Bora (1973, fig. 34, p. 89) e sicuramente del Procaccini, di cui il dipinto in Piacenza varia solo il personaggio alla estrema destra, sostituendolo con la donna e il bambino, l'uomo con il sacco sulle spalle e il cane. La figura della donna col Bambino poi è assai simile a quella di un disegno all'Ambrosiana (Bora, 1973, p. 21) sicuramente di Camillo. All'autore riconducono d'altro canto il sodo plasticismo e l'estrema eleganza della forma e del colore, ben diversi dalle corsività e abbreviazioni visibili nei vicini affreschi del Fiammenghino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267814
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0