Annunciazione

rilievo,
Wiligelmo (bottega)
notizie 1099-1110

Nella prima lunetta dell'srchitrave si trova raffigurata l' "Annunciazione". Le figure (Maria e l'Angelo Gabriele, cfr. Luca I, 26-38) sono leggermente in aggetto sui limiti imposti dalla partizione architettonica. Maria, col capo coperto da un velo diverso sia da quello di Nonantola, sia da caratteristico copricapo che si ritrova nelle scene , della "Nascita" e dell' "Adorazione dei Magi", indossa una lunga tunica col bordo ondulato dall'uso del trapano e del succhiello. Sulla tunica è posto un mantello riccamente drappeggiato da pieghe che si aprono a ventaglio. Maria ha un gesto quasi di difesa nel tenere con la mano destra il lembo del mantello che ricade dalla spalla sinistra. La figura dell' Angelo è vivace nel gesto della mano con l'indice alzato, nella calotta dei corti capelli, scandita da linee ondulate ma soprattutto dall'ala che fuoriesce dalla delimitazione architettonica nascodendo gran parte della colonnina retrostante. Nell'ala le piume sono calligraficamente rese dall'uso di una subbia molto fine. Il panneggio dell'angelo è accuratamente lavorato con una subbia molto fine (col succhiello in superficie e fori agli orli del mantello ricevono un ulteriore animazione dal sotto squadro)

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA pietra arenaria
  • ATTRIBUZIONI Wiligelmo (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Piacenza (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuite alla maestranza nonantolana (Gigli, Quintavalle, Salvini, Maestro degli Evangelisti, cerchia wiligelmica, Robb) si riscontra generalmente un'unità di stile e di mano con le altre scene dell'architrave. Non manca chi isola questa raffigurazione insieme alla successiva della "Visitazione" dalle altre per l'andamento campaniforme delle pieghe e la tipologia ovoidale dei volti (Cochetti 1975, p. 57; Cochetti 1984, p. 612). Salvini (1954) fa notare "come nell' "Annunciazione" alla mancanza di ogni intensità di concetto suppliscano la descrizione piacevole dell'alto della Vergine che svolge il volto pienotto di conversa contegnosamente curiosa ad ascoltare il messaggio recatole da quel chibrico alato dall'arguto profilo, d'altro canto l'eleganza di ghirigori negli orli dei manti e lo chic di quella curva all'estremità inferiore dell'ala". Si consiglia il confronto con "Nicholaus e l'arte del suo tempo", Ferrara 1985, fig. 12 (relativa alla scena in questione), mentre, per una completa lettura bibliografica sull'intero architrave, si rimanda alla scheda n. 41
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800267459
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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