lampada, frammento - ambito longobardo (seconda metà sec. VI)

lampada, ca 0550 - ca 0599

Numero 4, (Grabar 1958, n. 19, pp. 41-43). Il frammento, mancante della sezione inferiore, presenta un medaglione centrale di dimensioni maggiori rispetto agli altri, rappresentante l'Ascensione di Cristo. Intorno piccoli medaglioni raffigurano l'Annunciazione, la Visitazione, la Natività, il Battesimo, i Pastori adoranti e l'Adorazione dei Magi. Tra un medaglione e l'altro campeggiano stelle a otto punte inscritte in un cerchio e motivi di palmette

  • OGGETTO lampada
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    PIOMBO
    STAGNO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Longobardo
  • LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE N. 4 Il frammento risulta leggibile nella parte alta, anche se la superficie è molto rovinata ed abrasa, mentre mancano i due medaglioni della sezione inferiore. il ciclo neotestamentario si sviluppa in origine su nove medaglioni, di cui sei ancora visibili ed uno parzialmente mancante. Le tre ampolle (Bobbio, nn. 12, 15 e Monza n. 2) che hanno uno schema simile, si svilupano però su sette immagini, mentre qui gli episodi dovevano essere nove. Contrarimente alle ampolle citate sopra, la parte centrale è molto più grande di quella laterale. Essa raffigura l'Ascensione e occupa nel ciclo il posto finale. Le altre scene sono l'Annunciazione, la Visitazione, la Natività, il Battesimo, l'Adorazione dei Pastori e dei Magi, per cui il Grabar suppone che le due scene mancanti rappresentassero la Crocifissione e la Resurrezione. L'iconografia dell'Annunciazione, della Visitazione e del Battesimo è la stessa delle ampolle nn. 12 e 15 già citate, mentre la Natività presenta alcune particolarità in rapporto a quelle di Monza (Grabar n. 2): la Vergine infatti è girata a sinistra e tende una mano nella direzione di Giuseppe che è visto di profilo; il Bambino è quasi del tutto irriconoscibile. L'Ascensione adotta il Cristo imberbe e gli angeli in volo che non si rivolgono agli apostoli e la Vergine orante vista di profilo. L'iconografia dell'adorazione dei pastori e dei Magi non ha alcun precedente sulle ampolle. I due medaglioni sono molto rovinati per cui tanti particolari ci sfuggono, ma si constata ancora che le proporzioni delle figure sono state intenzionalmente mutate, probabilmente perchè non ci sono altri personaggi: mancano infatti sia la Vergine che il Bambino. Il Grabar ritiene che i personaggi dei pastori e dei Magi si rivolgessero all'immagine di Cristo e della Vergine presenti nella scena centrale dell'Ascensione. Nella parte inferiore, analogamente alle altre ampolle dovevano essere rappresentate la Crocifissione e la Reurrezione, perchè i cicli evangelici rappresentati sulle ampolle riportano sempre i due episodi. Fatta dunque eccezione per l'Adorazione dei pastori e dei Magi, l'ampolla riporta i cicli evangelici così come si ritrovano già abitualmente sulle ampolle già considerate. Anche le decorazioni (palmette alternate a stella inscritta in cerchi) sono identiche a quelle delle ampolle n. 15 di Bobbio e n. 2 di Monza. Per ciò che riguarda la cronologia si confronti la scheda n. 00260211
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800260216
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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