ampolla, frammento - ambito longobardo (seconda metà sec. VI)
ampolla,
ca 0550 - ca 0599
Frammento di ampolla raffigurante il Cristo in maestà chiuso dentro la mandorla stellata sostenuta da quattro angeli. Al di sotto l'immagine della Vergine fiancheggiata da S. Giovanni Battista seguito da un angelo e da Zaccaria seguito da un altro angelo
- OGGETTO ampolla
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Ambito Longobardo
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE N. 2 Il frammento (numerazione Grabar 1958, 20, pp. 43-44) è ampiamente lacunoso lungo i margini; ben conservata la parte centrale che permette di leggere con chiarezza il soggetto. Il soggetto rappresentato è l'unico fra tutti a non essere direttamente connesso ad un episodio neotestamentario. Si tratta infatti di un hapax: nella parte alta, che rappesenta verosimilmente l'Ascensione di Cristo, quattro angeli in volo portano Cristo in Maestà dentro una mandorla stellata. Al di sotto, una grande stella, la stella di Betlemme a otto raggi, è fiancheggiata dalle personificazioni del sole e della luna che recano torce accese e si difendono con le mani dalla vivida luce della stella. Al di sotto ancora la Vergine frontale ed orante è accompagnata da S. Giovanni Battista e dal padre di quest'ultimo, il profeta Zaccaria, seguiti a loro volta da due angeli adoranti. La Vergine rappresenta l'Incarnazione, come sottolinea il Grabar (1988, p. 164), la stella di Betlemme è il simbolo della presenza divina ed indica che Gesù "è contempoaneamente presente -benchè invisibile- in Maria". Tale interpretazione è confermata dal Battista e dal padre Zaccaria. Giovanni regge un filatterio che reca la scritta "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo" (Giovanni I, 29). Il padre Zaccaria, sacerdote del Tempio di Gerusalemme, rappresentato nell'atto di sostenee un turibolo prefigura anch'esso il mistero dell'Incarnazione e della Redenzione come indica la sua profezia "...Per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte" (Luca I, 78-79). "Attraverso le parole di Giovanni e il turibolo di Zaccaria, la composizione dell'ampolla pone l'accento sul legame tra l'Incarnazione e la Redenzione dei peccati e il Sacramento dell'Eucarestia che rinnova ad ogni messa il sacrificio dell'Agnello." (Grabar 1988, p. 165). Per ciò che riguarda la cronologia e l'inquadramento generale vd. scheda 00260211
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800260214
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul filatterio del di S. Giovanni - HAECC O AMNOC TOV EV O EPCUN THN TOV KOCMOV -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0