altare maggiore,
ca 1777 - ca 1777
L'altare, elevato su un gradino, segue l'andamento moderatamente curvilineo della nicchia absidale a cui si appoggia. Alla mensa soggiace un elegante paliotto definito da volute, riccioli ed elementi vegetali, includente un cartiglio centrale con il simbolo eucaristico del pellicano. Il dossale a gradino unico è sostenuto lateralmente da sinuosi modiglioni. Sulla parete ai lati dell'altare sono ricavate due nicchiette con profili e mensole a volute e foglie in stucco
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
MURATURA
Stucco
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Oratorio di S. Francesco d'Assisi
- INDIRIZZO località Partitore, Gossolengo (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' logico pensare che nel 1777, al tempo dell'erezione e dell'intitolazione a San Francesco d'Assisi, l'oratorio fosse dotato dell'altare maggiore, arredo di assoluta priorità in ogni edificio sacro. La sintassi decorativa del manufatto conferma peraltro una datazione oltre la metà del secolo: si pensi alla sinuosità del paliotto, all'accentuazione del cartiglio centrale, agli ornati vegetali rococò, ai profili dei modiglioni. Con uno stile corsivo e un materiale povero l'anonimo stuccatore si allineò alle scelte tipologiche e decorative dei marmorini lombardi operanti a Piacenza nel Settento avanzato: si veda per un confronto l'altare maggiore realizzato nel 1762 da Gabriele Longhi per la chiesa piacentina di Sant'Alessandro, ora in Santa Teresa, o quello in San Sepolcro (1769 circa), così come l'altare maggiore per la chiesa di San Giorgio Sopramuro, opera del 1775 di Domenico Gamba e di Pietro Rossi (Migliorini, 1993)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259659
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0