tributo a Cesare
dipinto,
La tela è quasi interamente occupata da Cristo, a sinistra, e da un personaggio che gli mostra una moneta, alla presenza di tre testimoni anziani e di un giovane. Le due figure in primo piano sono tagliate a tre quarti di altezza, delle quattro più arretrate sono visibili solo i volti. Gesù, avvolto da un manto blu, è illuminato da una luce di direzione obliqua che lascia in penombra il personaggio di destra. La cornice modanata è dorata
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piacentino
- LOCALIZZAZIONE Gossolengo (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini descrivono l'episodio evangelico del Tributo a Cesare, colto nel momento in cui Gesù, dopo aver chiesto di vedere una moneta con l'effigie di Cesare, stupisce gli astanti con la famosa frase: "Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio" (Luca 20, 25). Il dipinto, stilisticamente riferibile al diciottesimo secolo, è opera di un discreto pittore di cui i documenti archivistici non restituiscono il nome. Anche se le dimensioni delle tele, il taglio a tre quarti di figura dei personaggi e la scelta dei soggetti tratti dalla vita di Cristo potrebbero indurre a riferire a un unico momento esecutivo le due opere raffiguranti l'Ecce Homo e il Tributo, il confronto stilistico evidenzia la chiara differenza qualitativa del dipinto qui in esame
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259628
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0