San Fermo
statua,
1700-1799
Il Santo, in posizione eretta, è descritto come un giovane guerriero con capelli lunghi e ricci e con barba e baffi. Indossa una corazza parzialmente coperta dal mantello annodato sulla spalla destra; con la mano sinistra stringe la palma, simbolo del suo martirio; con la sinistra, la spada
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piacentina
- LOCALIZZAZIONE Pianello Val Tidone (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'anonimo intagliatore, probabilmente settecentesco, attinge alla consueta iconografia di San Fermo, presentandolo come giovane martire guerriero. Il culto di questo Santo non fu particolarmente diffuso nella diocesi piacentina, dove giunse dalla Lombardia: a Piacenza è il Santo titolare della Chiesa in Via Cittadella; a Carpaneto gli è invece dedicata (assieme a San Rustico) la parrocchiale; nel Santuario della Madonna della Quercia di Bettola vi è una sua statua in cartapesta. Una cappella intitolata a San Fermo era aperta sul fianco sinistro della distrutta chiesa di Roccapulzana e lì era collocata la statua lignea in esame, fino al momento della rovinosa frana avvenuta nel 1979
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800239935
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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