Cristo morto
statua,
1700-1799
Figura di Cristo deposto, con la testa riversa sulla spalla destra, la mano sinistra appoggiata al ventre ed il braccio destro inerme lungo il fianco. I lembi del lenzuolo sul quale giace sono raccolti in un ricco nodo
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ stuccatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Pianello Val Tidone (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' opera di un artista settecentesco, abile nella resa anatomica del corpo e nell'accentuazione espressionistica del volto e di particolari quali il torace, le ginocchia ed i piedi sovrapposti. Gesù non è colto nell'abbandono della morte, ma sembra ancora contorcersi negli spasimi dell'agonia. L'opera non è perfettamente giudicabile perché è largamente depauperata dello stucco e del colore. E' probabile che sia da identificare col "simolacro di Nostro Signore morto" riposto in origine sotto la mensa dell'altare maggiore: don Filippo Anguissola, che il 13 giugno 1755 compì la Visita pastorale della chiesa di Arcello per conto del vescovo piacentino Pietro Cristiani, prescrisse che la statua venisse protetta da uno sportello di vetro o che fosse rimossa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800239896
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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