calice - ambito parmense (seconda metà sec. XVIII)

calice, 1750 - 1799

Piede a base circolare con larga tesa, lavorato con un motivo a bacellature allungate e piccole fogliette d'acqua all'estremità del collo; nodo a vaso decorato da motivi analoghi; sottocoppa anch'esso bacellato ad orlo dritto

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE San Secondo Parmense (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Caratterizzato da motivi decorativi lineari di gusto tardo settecentesco,il calice reca una punzonatura di difficile identificazione in mancanza di avvalli documentari, essendo numerosi gli argentieri attivi nella seconda metà del XIX secolo che si possono identificare con la sigla GC: nello "Stato degli orefici ...esistenti in Parma nel 1787" figurano infatti Giuseppe Caldera di anni 43 e Giuseppe Compiani di anni 47; ad essi va aggiuntoanche Giuseppe Ceruti, artefice attivo nel 1700 in numerose chiese del parmense, con un ostensorio a Martorano nel 1727, con un turibolo e navicella nel 1773 a Soragna nell'Oratorio di S. Antonio (cfr. Cirillo/ Godi 1984,1986)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800237470
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1994
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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